Spettacolo R. Kelly e gli abusi sui minori: paga la cauzione ed esce dal carcere

Covermedia

14.3.2021 - 09:31

Il rapper accusato (tra gli altri) di pornografia, manipolazione di minori e ostruzione alla giustizia, ha versato 100mila dollari per tornare a piede libero.

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R. Kelly è uscito dal carcere di Chicago dopo aver versato una cauzione di 100mila dollari (circa 84mila euro).

Il rapper si era consegnato alle autorità dichiarandosi non colpevole dei 10 capi di abuso sessuale aggravato relativo a quattro ragazze minorenni che Kelly avrebbe violentato in un periodo compreso tra il 1998 e il 2010. 

Nel luglio del 2019 gli erano stati contestati tredici capi d’accusa tra i quali pornografia, manipolazione di minori e ostruzione alla giustizia, che lo avevano portato dritto in carcere.

Kelly, 52 anni, è alle prese con accuse di abusi sessuali e manipolazione di ragazzine da oltre vent’anni.

Il rapper era già stato accusato di abusi gravi commessi su minorenni in un periodo che andava dal 1998 al 2010. Come riporta La Stampa «dopo aver pagato 100 mila dollari di cauzione, Kelly era stato di nuovo arrestato per il mancato pagamento di 161 mila dollari all'ex moglie degli alimenti per il figlio.

Il grand jury lo aveva poi incriminato per altri undici reati legati ad abusi e violenze sessuali, per cui Kelly rischia trent'anni di prigione. Il cantante era uscito pagando una nuova cauzione, stavolta di un milione di dollari.

Nel 2008 il cantante era stato assolto dall'accusa di pedopornografia in seguito all'uscita di un video in cui lui faceva sesso con una ragazzina di 13 anni».

Il cantante, che rischiava quindici anni, uscì impunito poiché la ragazzina si rifiutò di testimoniare negando di essere la protagonista del video hot.