Spettacolo Reese Witherspoon: ha imparato tutto sull’omosessualità a Los Angeles

La protagonista di “Big Little Lies” confida: «Nessuno mi aveva parlato della sessualità quando ero adolescente».

Reese Witherspoon non aveva idea di cosa fosse l'omosessualità fino a quando non si trasferì a Los Angeles per dedicarsi alla recitazione.

L'attrice è cresciuta a Nashville, nel Tennessee, dove prima che la sua carriera decollasse è stata educata con una visione della sessualità molto tradizionale.

«Nessuno mi aveva parlato della sessualità quando ero adolescente», ha condiviso Reese Witherspoon, durante una conversazione con Regina King per Variety.

«Non capivo cosa fosse l'omosessualità. I miei nonni non l'hanno spiegato; i miei genitori non l'hanno spiegato». La star, che è apparsa con la King in «Una bionda in carriera», ha infine imparato cosa fosse l'omosessualità da un collega aspirante attore.

«Sono stata erudita in merito - confida - da qualcuno che ho incontrato durante un'audizione a Los Angeles».

Durante un'intervista del 2006 con Chelsea Handler, la protagonista di “Big Little Lies” aveva già discusso di come le sue opinioni sull'omosessualità fossero state modellate dalla sua educazione sudista.

«Sono cresciuta, ovviamente, nel sud, che ha una straordinaria connettività meravigliosa e le persone sono amorevoli e comunicative», aveva dichiarato Reese. «Ha solo un piccolo aspetto negativo... Le persone usano parti della Bibbia per esprimere la loro intolleranza e il loro odio e la manipolano».