Spettacolo Robert De Niro contro Trump: «È clinicamente pazzo»

CoverMedia

30.9.2019 - 13:23

Robert De Niro
Robert De Niro

WENN.com

L’attore critica duramente il presidente degli Stati Uniti: «Un gangster».

Robert De Niro attacca duramente Donald Trump, definendolo un «gangster» e un soggetto che «potrebbe essere clinicamente pazzo».

L’attore ha approfittato per affondare l'ennesimo colpo, in seguito alla decisione di molti politici americani di lanciare un’offensiva contro il presidente per via dei suoi equivoci rapporti internazionali, con particolare riferimento alla telefonata con il leader ucraino Volodymyr Zelenskij.

«Dirà sicuramente che è tutto un trucco - ha sbottato De Niro, riferendosi agli escamotage utilizzati in passato da Trump per difendere le sue azioni -. Quest’uomo ha fatto l’impossibile, persino peggio di quanto potessi anche immaginare. Il giorno dopo la sua elezione, mi ero detto: “Diamogli una chance, magari ti farà cambiare opinione”. Niente affatto, è il peggio possibile».

Alla domanda sul motivo della sua ferma opposizione a Trump, il 76enne ha risposto: «Non lo so, penso che lui sia pazzo. Una parte di lui è folle. Credo a livello clinico. Sto cominciando a crederlo. Quando l’ho visto di fronte a un elicottero ad attendere e a urlare e parlare, zuppo di sudore, mi son detto: “Quest’uomo non è nemmeno consapevole di quello che sta facendo. Dovrebbe quantomeno chiedere a qualcuno un fazzoletto o qualcosa per asciugarsi"».

«Siamo in un momento delle nostre vite, in questo paese, in cui quest’uomo si comporta come un gangster - ha aggiunto -. Continua a far cose e a dire cose, di volta in volta, per cui noi pensiamo: “È terribile”. E lui continua imperterrito senza che nessuno provi a fermarlo… Dobbiamo cacciarlo… Non può fare il presidente. Punto».

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