Spettacolo Sandra Bullock su Weinstein: «Avevo troppa paura di lui»
L’attrice conosceva la fama del potente produttore cinematografico, ma ha chiarito di non aver mai ricevuto sgradite avance.
Sandra Bullock interviene sul caso-molestie, scoppiato a Hollywood lo scorso autunno.
L’attrice, tornata in sala con il nuovo blockbuster «Ocean’s 8», era a conoscenza della reputazione di Harvey Weinstein, il potente produttore accusato di aver ricattato sessualmente centinaia di donne, e di essersi volontariamente tenuta alla larga dai suoi uffici.
Al The Sunday Times magazine, la diva premio Oscar ha dichiarato: «Avevo sentito parlare di Harvey e avevo troppa paura di lui. Non mi era ancora stato chiesto di entrare in quel mondo. Fortunatamente ho appreso dei suoi comportamenti prima che si manifestassero su di me».
«Sapevo cosa Harvey voleva sentirsi dire da alcune donne e la cosa mi fece arrabbiare da morire. C’erano persone che mi dicevano: “Lo sai come quella ha ottenuto la parte? Ha scop**** con Harvey!”. E io innocentemente rispondevo: “Chiudi il becco. Non puoi sapere se è vero”».
«Poi ho saputo di donne che erano state brutalmente aggredite. Non avevano dormito con Harvey. Ma Harvey aveva chiesto loro di pensarci su», ha aggiunto la Bullock.
Prima di Sandra, anche altre due attrici premio Oscar come Jennifer Lawrence e Meryl Streep hanno ammesso di non aver mai ricevuto sgradite avance dall’«orco di Hollywood», ma di conoscere il suo modus operandi nel mondo del cinema.
Attualmente Weinstein è in attesa di processo a New York con l’accusa di stupro.
Immagine: Keystone
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Coppia da sogno: Sandra Bullock e George Clooney alla Mostra di Venezia 2013.
Immagine: Keystone
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