SpettacoloShawn Mendes: «La mia battaglia contro l'ansia»
CoverMedia
20.4.2018 - 13:11
Il cantante 19enne è seguito da uno specialista: in una lunga intervista racconta il suo disagio mentale.
A soli 19 anni la star emergente della musica pop Shawn Mendes soffre di ansia e attacchi di panico.
Per far fronte al disagio mentale, che rischia di condizionare la sua carriera, il cantante ha deciso di sottoporsi a delle sedute di psicoterapia, che, stando alle sue parole, hanno già dato i loro frutti.
«Ho parlato con una terapeuta un paio di volte - ha dichiarato al podcast The Dan Wootton Interview -. Anche se considero terapeutico ciò che ci rende felici: scalare una montagna, ascoltare della buona musica, correre su un tapis roulant, andare a cena con gli amici. È tutto ciò che ha il potere di distrarti che ti aiuta a guarire. Dipende da cosa intendi tu per terapia».
«Io ho fatto uno sforzo consapevole per sentirmi maggiormente connesso con le persone nella mia vita. C’è stato un periodo in cui mi ero chiuso in me stesso, isolandomi dal mondo esterno. Pensavo che, così facendo, avrei superato la mia battaglia… poi ho capito che l’unico modo per vincere questa sfida era aprirmi completamente e lasciare entrare le persone nella mia vita».
Shawn ha documentato i suoi disturbi mentali nelle sue nuove canzoni, tra cui In My Blood.
Una parte del testo recita: «Aiutami, mi sento intrappolato tra queste mura. Sento che sto per rinunciare e non c’è medicina abbastanza forte da potermi guarire».
«La cosa che devo fare ora è essere sincero con me stesso e sincero sulle cose di cui sto parlando. Rendere tangibile un problema serio come l’ansia, in modo che tutti possano ascoltarla, entrare in contatto con “lei” e comprenderla», aggiunge.
«Il dolore è passeggero, ma il problema dell’ansia è che può presentarsi quando meno te lo aspetti. Il punto è che chi non ne è affetto non riesce a capire».
«A volte dura due ore, a volte un giorno, altre cinque minuti. Con questa canzone voglio lanciare un messaggio: non importa quanto dura, si esce da questa situazione più rafforzati e ad ogni modo si supera, sempre».
«Le persone si dimenticano quanto sia importante parlare con la propria famiglia, con i propri amici su cosa sta succedendo nella propria vita. Più ne parli, più prendi coscienza di ciò che senti e più assumi il controllo delle tue emozioni».
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