Spettacolo The Sailor, un marinaio sogna la patria

(ANSA) - ROMA, 25 OTT - Una riflessione sul senso di appartenenza ad un luogo, mescolando una serie di elementi molto distanti l'uno dall'altro con una voce fuori campo che racconta, in una lingua inventata presa in prestito da 'Avatar', la storia di un marinaio che sogna una patria che non ha mai avuto: è il documentario 'The Sailor' di Giovanni Giaretta, in gara nella sezione dei cortometraggi 'Short Joy' al 21/o festival internazionale di Jihlava, in programma fino al 29 ottobre.

"Giorno dopo giorno - spiega Giaretta - il marinaio costruisce la sua nuova terra natia modellandola alla sua immaginazione. Il testo narrato dalla voce è ispirato ad un dramma statico di Fernando Pessoa 'The Mariner', ma risulta difficilmente comprensibile in quanto la voce parla in Na'vi, una lingua inventata, creata artificialmente da un linguista per il film Avatar".