Spettacolo Tiziano Ferro: arriva il disco di cover

Il 6 novembre uscirà “Accetto miracoli, l'esperienza degli altri” la prima compilation del cantante di Latina composta esclusivamente da tributi.

Fra poco più di un mese Tiziano Ferro arriverà negli store con la sua prima compilation di cover.

Il rilascio di “Accetto miracoli, l'esperienza degli altri” è previsto per il prossimo 6 novembre: stesso giorno in cui uscirà anche su Amazon Prime Video il documentario “Ferro”.

«Ebbene sì, ci sono cascato anche io: dopo tanti anni, il 6 novembre finalmente esce il mio primo disco di cover», ha dichiarato Tiziano Ferro in una recente diretta su Instagram.

La raccolta sarà composta da 13 brani che lo hanno segnato personalmente e come artista.

«Sono stati inseriti (i brani) nel secondo capitolo all'album “Accetto miracoli" - spiega Tiziano - perché queste canzoni hanno dato vita a piccoli miracoli nel corso della mia vita. È bello per noi, per chi ci segue, ma anche per chi viene omaggiato».

Come riporta Ansa, il primo brano estratto da “Accetto miracoli, l'esperienza degli altri” sarà “Rimmel” di Francesco De Gregori, di cui canta a cappella la prima strofa, sulle piattaforme da giovedì 3 settembre e in anteprima live - in collegamento da Los Angeles - durante i Seat Music Awards su Rai 1 il 2 settembre e al "RTL Power Hits Estate", in diretta in Radiovisione su RTL 102.5 e in contemporanea su Sky Uno e TV8, il 9 settembre.

La track completa dell'album contiene inoltre “Perdere l'amore” con Massimo Ranieri, “Portami a ballare” di Luca Barbarossa, “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno, “Bella d'estate” di Mango (composta con Lucio Dalla), “Piove” di Jovanotti feat. Box of Beats, “Morirò d'amore” di Giuni Russo, “Cigarettes and Coffee” di Scialpi, “Margherita” di Riccardo Cocciante, “E ti vengo a cercare” di Battiato, “Almeno tu nell’universo" di Mia Martini, “Non escludo il ritorno” di Franco Califano (scritto a quattro mani con Federico Zampaglione), “Ancora, ancora, ancora” brano di Cristiano Malgioglio noto soprattutto nell'interpretazione di Mina.