Senza esclusione di colpi Tiziano Ferro contro Mara Maionchi: fu costretto a mentire sull’omosessualità

Covermedia

2.5.2024 - 11:01

Tiziano Ferro
Tiziano Ferro

Nell’ultimo capitolo di una disputa che sta dividendo l’opinione pubblica, il 44enne di Latina risponde ancora una volta a Mara Maionchi attraverso i social, esprimendo il proprio dissenso su questioni passate che riguardano la sua identità e il suo percorso artistico.

2.5.2024 - 11:01

Continua lo scontro mediatico tra Tiziano Ferro e Mara Maionchi, con nuovi capitoli che si scrivono a colpi di post e interviste.

Recentemente, Ferro ha rilanciato sui social un articolo di Grazia Sambruna, dove si discute delle problematiche condizioni poste dalla Maionchi all'inizio della sua carriera.

«Mara Maionchi dà dell’ingrato a Tiziano Ferro. Mara Maionchi è la discografica che lo «scoprì» nel 2001 lanciando il primo disco del nostro, «Rosso Relativo». Due le condizioni: dimagrire e non dire mai di essere gay. Altrimenti, niente contratto. Perché doveva essere un teen idol e non poteva permettersi chili di troppo e omosessualità».

Maionchi ha imposto una maschera a Ferro

L'articolo di Sambruna evidenzia come Ferro abbia vissuto queste richieste: «Così Ferro, all’epoca ventenne, ha imparato fin da subito a viversi come un orrendo segreto. Milioni di persone lo amavano per tutto ciò che non era: etero e magro. Tanto che già dopo l’incredibile successo del primo disco, il giovane telò in Sud America e della «musica» non voleva saperne più».

La produttrice è vista quindi come una figura che ha imposto una maschera pesante sul giovane artista, una situazione che ha lasciato segni profondi nella sua vita personale e professionale.

«Perché questo? Perché adesso?»

La tensione tra i due non si è placata nemmeno di fronte ai recenti avvenimenti della vita privata di Ferro, inclusi il divorzio dal marito e una crisi personale e artistica.

Nonostante questi momenti difficili, la Maionchi lo ha pubblicamente chiamato ingrato, provocando una reazione forte da parte del cantante che ha difeso la sua gratitudine nei confronti della produttrice attraverso numerosi ricordi e ringraziamenti pubblici.

«La prima cosa che ho insegnato ai miei bimbi è dire «grazie», la seconda è dire «scusa». Ti sono sempre stato grato, te l'ho dimostrato un milione di volte durante un milione di occasioni quindi mi chiedo: perché questo? Perché adesso? … Che tristezza!», ha scritto Ferro sui suoi profili social.

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