Documentario Tiziano Ferro: «Ero un alcolista, volevo morire»

CoverMedia

16.10.2020 - 11:11

Source: Covermedia

Il cantante di Latina anticipa i delicati temi affrontati nel documentario «Ferro», con un articolo scritto in prima persona e pubblicato su 7 magazine.

Fra pochi giorni Tiziano Ferro festeggerà due grandi traguardi con l'uscita di un nuovo album e del suo primo documentario biografico.

Contemporaneamente, usciranno la sua prima raccolta di cover “Accetto Miracoli: l’esperienza degli altri”, e su Amazon Prime il docufilm “Ferro”.

La pellicola, largamente anticipata nei mesi scorsi, tocca una serie di temi molto delicati e personali, fra cui l'alcolizzo e la bulimia, condivisi ora da Tiziano col suo pubblico.

«Ero un alcolista e volevo morire», anticipa Tiziano Ferro nell'editoriale a lui dedicato su 7 magazine de Il Corriere della Sera.

«Alcolista, bulimico, gay, depresso, famoso. Pure questo, famoso, mi sembrava un difetto, forse il peggiore - rivela il cantante -. Una sera la band mi convinse a bere. E da lì non mi sono fermato più. Bevevo quasi sempre da solo, l’alcol mi dava la forza di non pensare al dolore e alla tristezza, ma mi portava a voler morire sempre più spesso. Ho perso occasioni e amici. Io ero un alcolista».

Vuotare il sacco davanti a tutti per Ferro è un atto di coraggio, tuttavia, il musicista sente di doverlo fare soprattutto per chi condivide il suo stesso passato.

«Ho sempre pensato che dietro ogni storia di dolore si nascondessero il privilegio e il dovere morale di poter aiutare qualcun altro. La mia storia me lo insegna e ogni volta che ho consegnato alla gente le mie cicatrici, si sono sempre trasformate in soluzioni. Ferro per me è questo, un altro tassello alla luce dei miei 40 anni. Un po’ storia, un po’ diario, un po’ terapia, un po’ testamento. Di certo celebrazione di un sogno».

«Ferro» sarà disponibile in esclusiva su Prime Video a partire dal 6 novembre 2020, in Italia e in altri 240 paesi nel mondo.

Tornare alla home page