Spettacolo Ultimo: «Ho solo cinque amici. Pochi ma buoni»

CoverMedia

28.6.2019 - 13:15

Source: Covermedia

Il cantante milanese si rivela in una lunga intervista: «Sono sempre stato più fuori che dentro casa. Dopo le lezioni passavo il mio tempo con gli amici: gli stessi di oggi».

Per Ultimo l’amicizia ha un valore fondamentale.

Ne ha parlato nella sua ultima intervista con TV Sorrisi e Canzoni, rivelando una nota di romanticismo.

«Sono sempre stato più fuori che dentro casa. Sono cresciuto al parcheggio. Quello della mia scuola elementare e media a San Basilio. Dopo le lezioni passavo il mio tempo lì con gli amici della scuola. Che poi sono quelli che mi sono rimasti oggi. Sono cinque: pochi ma buoni», racconta Ultimo, pseudonimo di Niccolò Moriconi, al settimanale.

In seguito il 21enne ha frequentato il Conservatorio di Santa Cecilia, a Roma, istituto che in realtà è stato scelto dalla madre.

«Mamma è una fan scatenata di Renato Zero, mi faceva sentire le sue canzoni. Ho dei video di quando già a 6 anni cantavo i pezzi di Renato. Li tengo per me ovviamente... In prima mia madre mi chiese: “Cosa vuoi fare oltre alla scuola”. E io: “Non lo so”. Allora mi propose la musica e mi portò in una scuola».

Durante la lunga intervista l’autore di «Fateme cantà» ha inoltre spiegato l’origine del suo pseudonimo.

«La sensazione di essere ultimo è nata nell'adolescenza: sono stato bocciato due volte al Liceo e quando ero in seconda i miei amici erano già in quarta. Mi sentivo indietro rispetto agli altri - afferma il musicista -. Ma avevo il mio sogno della musica. Non sono mondano, non mi piacciono i posti affollati, preferisco stare con gli amici a giocare a carte o a guardare un film».

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