Verdone, serve più coraggio
Regista premia a Lecce Cuori Puri di Roberto De Paolis
LECCE, 14 APR - Bisogna fare dei film "che piacciano al pubblico, ma anche azzardare di più nei soggetti, parlare, anche in una commedia, di problemi che la gente senta propri. Più si trova una struttura narrativa originale meglio è. Abbiamo perso il 49% degli spettatori e questo ci deve far pensare". Lo dice Carlo Verdone al Festival del Cinema europeo di Lecce, dove ha consegnato a nome anche dei fratelli Silvia e Luca, a Roberto de Paolis per Cuori puri, il premio Mario Verdone, riconoscimento in memoria del padre, destinato a un giovane autore (massimo 40 anni) che con la sua opera prima si sia particolarmente distinto nell'ultima stagione cinematografica. "E' sempre difficile scegliere, e quando siamo qua, vorrei premiare tutti e tre i finalisti (gli altri due erano Finché c'è prosecco c'è speranza di Antonio Padovan e Moglie e marito di Simone Godano. Il film di Roberto ci ha convinto perché è molto forte nella sua semplicità, sa raccontare l'amore in sua situazione estrema".
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