Vick-Rhorer, Don Giovanni tra contrasti
All'Opera di Roma con protagonista Alessio Arduini
ROMA, 24 SET – Dopo 'Così fan tutte' e 'Le nozze di Figaro', ora il regista Graham Vick conclude per l'Opera di Roma la trilogia dei libretti di Da Ponte per Mozart con l'opera più celebre, 'Don Giovanni', che debutta il 27 settembre (e seguiranno otto repliche sino al 6 ottobre) con Jérémie Rhorer sul podio e un protagonista come Alessio Arduini, che questo ruolo affronta sin da giovane e più volte alla Fenice e in giro per il mondo, mentre Riccardo Fassi, con cui si alternerà, lo ha impersonato solo due anni fa a Basilea.
«Sarà una lettura molto in bianco e nero, ovvero che punta a esaltare i contrasti sia sul piano della regia che su quello della lettura musicale», racconta Alessio Vlad, direttore artistico del'Opera, mentre Vick spiega che sarà un'edizione molto diversa da una sua celebre precedente tutta sesso e sangue, «avendo giocato ora su echi beckettiani, del teatro dell'assurdo per quel che riguarda il lato comico, le scene in cui contano molto più le parole che l'azione».
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