Cinema Viola Davis: «Come la recitazione ha curato la mia ansia sociale»

Covermedia

31.5.2024 - 20:21

Viola Davis
Viola Davis

Una storia di guarigione attraverso l'arte.

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Viola Davis ha recentemente rivelato di aver sofferto di una grave ansia sociale quando era giovane.

Tuttavia, ha trovato nella recitazione un modo per guarire e crescere.

In una recente intervista per il segmento video «Life Lesson» di Harper's Bazaar, l'attrice ha infatti condiviso la sua lotta contro l'ansia sociale e come questa abbia influenzato il suo percorso verso il successo. «Non sapevo che sarei diventata un'attrice – e questo perché soffrivo di una grave ansia sociale e timidezza», ha ammesso Viola Davis.

«Non riuscivo nemmeno a esibirmi durante le prove, fino a quando non ho capito che non era un requisito per essere un attore».

Nel corso della sua chiacchierata, la star di «Le regole del delitto perfetto» spiega che la recitazione è diventata il suo modo di guarire. «Ho capito che volevo essere un'attrice perché era il mio modo di guarire. Era il mio modo di canalizzare altri esseri umani attraverso di me. Diventi una sorta di sussurratore di esseri umani».

Viola, ha tratto quindi grande beneficio della recitazione.

«Sembrava la professione perfetta perché, sai, potevo ottenere attenzione, forse potevo guadagnare qualche soldo, ma anche essere in grado di guarire attraverso la tua arte, è piuttosto fantastico».

Altrove nell'intervista, la star di Hollywood snocciola il miglior consiglio che abbia mai ricevuto.

«Il miglior consiglio, probabilmente mi è giunto da Denzel (Washington)... lui dà sempre i migliori consigli», ammette la 58enne. «E il consiglio che mi ha dato, anche se all'epoca non sembrava un consiglio... era quello di ripetermi costantemente: «Viola, ricordati che con questo lavoro ti stai semplicemente guadagnando da vivere, stai sbarcando solo il lunario"».