Spettacolo Willy Peyote chiede scusa a Renga e Ermal Meta: «So di essere una testa di ca**o»

Covermedia

9.3.2021 - 13:07

Willy Peyote
Willy Peyote

Durante una diretta Twich post-Sanremo il rapper ha fatto alcuni discutibili commenti sulle performance dei colleghi.

9.3.2021 - 13:07

Tra le polemiche post-Festival più agguerrite c'è quella che coinvolge Willy Peyote.

Chiusa la kermesse, il rapper di «Mai dire mai – La locura» ha infatti commentato via Twich le performance di alcuni colleghi presenti all'Ariston, soffermandosi con particolare asprezza sulle esibizioni di Francesco Renga e Ermal Meta.

«Io credo che Renga, e mi dispiace dirlo perché lui era uno dei rappresentanti della bella vocalità all’italiana, ha ca*ato sul microfono… o l’ho pensato solo io? Ti dico solo che a un certo punto sembrava Aiello». E su Ermal Meta: «Cantare «Caruso» il giorno del compleanno di Lucio Dalla è una scelta ruffiana».

In seguito allo tsunami social provocato dalle sue affermazioni, Peyote ha chiesto pubblicamente scusa con un post su Instagram.

«Bella regaz, ci tenevo a mettere il punto su determinate questioni che sono venute fuori negli ultimi giorni. Ho lasciato passare un attimo perché mi sembrava più opportuno essere lucido. Ci tengo a specificare che coi diretti interessati mi sono già fatto vivo domenica mattina, appena sono stati resi pubblici i video del programma su Twitch. Con alcuni ho già chiarito, con altri spero di farlo nei prossimi giorni», afferma Willy Peyote nel suo post.

«Niente, so di essere una testa di ca**o e talvolta il microfono dovrebbero spegnermelo, cercherò di farci attenzione, ma non sono certo di poter garantire di non dire più alcuna minc**ata nella mia vita. Quello che è giusto fare è assumersene le responsabilità come ho fatto e come cercherò di fare sempre. Quindi niente: bella, perdonatemi».

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