Spettacolo Woody Allen contro Amazon: il caso si chiude con un accordo privato

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11.11.2019 - 09:31

Woody Allen attending the world premiere of 'Crisis in Six Scenes' at the Crosby Street Hotel in New York City.

Featuring: Woody Allen
Where: New York City, New York, United States
When: 15 Sep 2016
Credit: Derrick Salters/WENN.com
Woody Allen attending the world premiere of 'Crisis in Six Scenes' at the Crosby Street Hotel in New York City. Featuring: Woody Allen Where: New York City, New York, United States When: 15 Sep 2016 Credit: Derrick Salters/WENN.com
Source: Derrick Salters/WENN.com

Il regista e la multinazionale raggiungono un accordo privato, dopo la richiesta di risarcimento del cineasta.

La battaglia legale tra Woody Allen e Amazon si conclude con il raggiungimento di un accordo privato.

Il regista aveva intentato una causa con richiesta di risarcimento da 68 milioni di dollari (61.6 milioni di euro), in seguito alla rescissione unilaterale di un contratto stretto con il colosso americano, che prevedeva il rilascio sulla piattaforma streaming di alcuni film, tra cui l’ultimo «Un giorno di pioggia a New York».

Amazon aveva scelto di tagliare i ponti con Woody per via di quanto dichiarato dal cineasta contro il movimento #MeToo e su Harvey Weinstein, e non per il vecchio scandalo delle presunte molestie sessuali ai danni della figlia adottiva Dylan Farrow.

Woody - che non è mai stato condannato da nessun tribunale per il fatto -, aveva chiesto alla compagnia capitanata da Jeff Bezos il risarcimento da capogiro.

Oggi, Allen e Amazon hanno depositato le carte legali presso un tribunale di New York per chiudere definitivamente il caso, con una clausola che prevede l’impossibilità di riaprilo.

I dettagli dell’accordo privato non sono stati divulgati.

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