In corsa per una medaglia Odermatt: «Per finire 15esimo non parteciperei nemmeno»

Chris Geiger, Cortina d'Ampezzo

10.2.2021

Marco Odermatt è alla ricerca della sua prima medaglia ad un Mondiale.
Marco Odermatt è alla ricerca della sua prima medaglia ad un Mondiale.
Keystone

Ai Mondiali di Cortina Marco Odermatt spera di poter fare un ulteriore passo avanti. Il giovane di belle speranze, dal talento cristallino, ha come grande obiettivo quello di farsi strada fra i più grandi.

Marco Odermatt riuscirà a mettere tutti in fila a Cortina? Per i suoi secondi Mondiali il prodigio rossocrociato è atteso ai cancelletti di partenza sia del super-G che del gigante. Dopo essere entrato a due riprese fra i Top 15 nel 2009 ad Are, un decimo rango in gigante e un 12esimo nel super-G, il 23enne di Hergiswil si è detto pronto a strappare la sua prima medaglia ad un Mondiale.  

«Gareggerò al super-G di giovedì, alla prima discesa di allenamento mi renderò conto se avrò le carte per puntare ad una medaglia. Per finire 15esimo non parteciperei nemmeno», ha subito ammesso con grande sicurezza l’atleta elvetico.  Ambizioso, Marco Odermatt sarà al via anche nel parallelo e nel gigante nella seconda settimana delle competizioni iridate.

In Veneto il giovane, come tutti gli altri sciatori, deve convivere giornalmente con nuove regole e divieti imposti dalle autorità locali al fine di lottare contro la pandemia da coronavirus. 

«In effetti non sembra di essere ad un Mondiale - ha continuato - non c’è né l’euforia, né l’atmosfera e tantomeno la dinamica molto particolare che solitamente si vive in eventi di questo genere. Nonostante tutto voglio vincere una medaglia qui a Cortina. Non mi interessa come e quando. I miei obiettivi non cambiano».

Odi, così soprannominato da amici e tifosi, potrebbe già realizzare il colpaccio giovedì, salendo sul podio in super-G. «Sono un candidato per le medaglie per la seconda stagione in questa disciplina. Il motivo? Probabilmente rispetto ad altri atleti ho bisogno di fare meno allenamenti. Non conosco ancora nulla di questa pista, la scoprirò durante la ricognizione».

Una serenità frutto degli ottimi risultati ottenuti nel corso delle ultime settimane. «In super-G ho fatto delle belle gare. Ho trovato la costanza riuscendo a salire sul podio due volte negli ultimi due appuntamenti (2° a Kitzbühel e 3° a Garmisch ndr.). In una disciplina complicata come il super-G la fiducia è importantissima».

Il nidwaldese è carico come non mai, pronto a regalare alla Svizzera più di una medaglia a questa edizione dei Campionati del Mondo.

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