Manca ancora la certezza matematica, ma Marco Odermatt è a un niente dalla conquista del suo secndo globo di cristallo, riconfermandosi re del circo bianco.
Aleksander Aamodt Kilde ha infatti deciso di rinunciare ai due giganti in programma nel weekend a Kranjska Gora e tornerà a gareggiare solo in occasione delle finali di Soldeu (15-19.03).
In Andorra in palio ci sono 400 punti e il nidvaldese ne vanta 386 di vantaggio sul norvegese, che con ogni probabilità non disputerà lo slalom.
Il 25enne elvetico potrebbe comunque già festeggiare questo sabato o domenica conquistando almeno 15 punti.
Stagione straordinaria, superstar umile
Odermatt si è allontanato un po' di più dall'ordinario nella stagione che sta per concludersi, in un inverno in cui ha fornito ancora una volta delle prestazioni superlative: si è decorato due volte con l'oro mondiale e probabilmente sarà premiato tre volte con il cristallo. Titoli mondiali in discesa libera e in slalom gigante, nove vittorie in Coppa del Mondo finora, oltre a cinque secondi e quattro terzi posti: fatti e cifre a riprova dell'ennesima prestazione eccezionale.
Odermatt ha portato a termine il suo faticoso programma senza cedimenti. La sua costanza ai massimi livelli è altrettanto sorprendente quanto la facilità con cui risolve anche i compiti più difficili e insidiosi.
Vero, i successi ai Campionati del Mondo, in Coppa del Mondo e ai Giochi Olimpici gli hanno spianato la strada verso i riflettori, verso il centro dell'interesse. E lui, Marco, sa come interpretare correttamente i segnali fin dalla sua ascesa all'élite del suo sport. Nel gestire le pacche sulle spalle e l'adulazione, ricorda i suoi valori fondamentali. Il ruolo di dominatore non lo ha reso una persona diversa.