Serie A Brutta caduta casalinga dell'Inter che perde la vetta

SDA

21.2.2022 - 06:33

I nerazzurri perdono clamorosamente in casa permettendo ai cugini di effettuare il sorpasso. Il Napoli, che gioca stasera, potrebbe superare le milanesi. Lotta scudetto, a tre, mai così accesa negli ultimi decenni.

Keystone-SDA

Un Sassuolo a trazione italiana (gol di Raspadori e Scamacca, traversa di Berardi) dà una lezione di gioco all'Inter e orienta la corsa scudetto. Dopo il pari del Milan a Salerno, il ko dei campioni confeziona un assist perfetto al Napoli che, vincendo domani a Cagliari, può agganciare il Milan a +2 sull'Inter, che ha comunque una gara da recuperare. La sciarada scudetto regala una volata affascinante, tutta da gustare. L'Inter si fa infilare in contropiede con irrisoria facilità, produce più rabbia che gioco e si schianta contro una difesa munita e un portiere come Consigli, migliore in campo. Per Inzaghi urge una radiografia per scoprire le improvvise carenze. Dopo il ko nel derby e con il Liverpool questo col Sassuolo è quello più netto e meritato. Il vero mistero è però capire come ha fatto un Sassuolo del genere a vincere solo una gara delle ultime otto prima dell'exploit di San Siro. Visto che aveva già vinto in trasferta con Milan e Juve, manca la continuita' con le squadre di medio livello.

Le poltrone europee

Molto aperto il discorso per la qualificazione Champions. Dopo il pari della Juve c'e' la sconfitta dell'Atalanta contro una Fiorentina cinica e solida che si giova di un nuovo gol di Piatek. A sperare nel quarto posto c'e' anche la Lazio mentre la Roma appare meno attrezzata per tornare in corsa. In zona salvezza Venezia e Genoa non riescono a vincere, ma il pari serve soprattutto ai veneti.

Dalla cintura in giù

Nell'attesa del Cagliari, che giochera' domani, avanzano lentamente le altre impigliate nella lotta per non retrocedere. La Salernitana però può essere orgogliosa di avere fermato la capolista Milan, avendo tra l'altro due gare da recuperare, utili per risalire considerando il cambio di ritmo e mentalità che sembra avere dato Nicola sfruttando i numerosi innesti del mercato di Sabatini. Finisce in pareggio la sfida tra Venezia e Genoa ed è un risultato discreto per i veneti, pessimo per i liguri che rimangono lontane dal quart'ultimo posto. I due tempi sono simmetrici: comincia forte la squadra di Zanetti che passa col quinto gol di Henry, lasciato colpevolmente solo in area. Il Genoa del nuovo tecnico Blessin reagisce rabbiosamente e trova il pari con Ekuban, su assist di Destro. Nella ripresa veneti in forcing, ma alla distanza il Genoa prova il tutto per tutto e le occasioni fioccano per entrambe ma il pari giova ai veneti ed e' quasi inutile per i liguri, che continuano a cercare inutilmente da cinque mesi la seconda vittoria.