Gli ottavi di Champions League si sono aperti con due vittorie esterne: il PSG si è imposto con un netto 4-1 sul Barcellona al Camp Nou, mentre il Liverpool ha sconfitto il Lipsia per 2-0 sul campo neutro di Budapest.
Il match più atteso della serata, andato in scena in un Camp Nou deserto, è terminato 4-1 e per i parigini di Mauricio Pochettino. Il poker in terra di Catalogna ha il sapore inebriante della qualificazione.
Un rigore di Leo Messi, concesso dal Var per un fallo di Kurzawa su Frankie De Jong, aveva illuso i blaugrana al 27esimo: pochi minuti dopo Ousmane Dembelé ha mancato una ghiottissima occasione, calciando lentamente fra le braccia di Keylor Navas. Dopodiché si è accesa la stella di Kylian Mbappé, che ben imbeccato da Verratti batte Marc-André Ter Stegen per l'1-1 al 32esimo.
Nella ripresa ancora un incontenibile Mbappé ha portato in avanti i suoi al 65esimo, l'italiano Kean ha calato il tris cinque minuti più tardi e nel finale il solito Mbappé ha affondato definitivamente il Barca in contropiede, per il poker finale che manda in paradiso i francesi.
La sfida fra allenatori tedeschi ha visto avere la meglio l'esperto Jürgen Klopp, che ha ipotecato la qualificazione ai quarti superando l'amico e connazionale Julian Nagelsmann.
I gol che hanno deciso il confronto della capitale ungherese sono stati realizzati da Salah dopo otto minuti dall'inizio del secondo tempo e della stella senegalese Sadio Mané cinque minuti dopo.
Gli inglesi hanno prodotto un numero maggiore di occasioni, contro una squadra molto pericolosa nelle ripartenze. Alla lunga i Reds hanno raccolto i frutti dei propri sforzi; in realtà, il Liverpool ha corso un solo rischio, in apertura di ripresa, sullo 0-0, quando Nkumku si è fatto deviare un pericoloso pallonetto da Alisson.