Il Monza Calcio torna in Serie B dopo 19 anni e il suo presidente, Silvio Berlusconi, continua a sognare in grande.
Con un patrimonio attestato a più di sei miliardi di dollari - dati Forbes - e l'ambizione di non morire mai, Silvio Berlusconi esulta per il suo Monza, dopo la promozione in Serie B.
Nonostante le controversie che da sempre attorniano l'ex premier italiano, non si può non concedergli il sempre forte attaccamento al suo primo amore: il calcio.
Dopo aver comprato il Milan nel 1986, Berlusconi creò le basi per il periodo più straordinario della formazione rossonera: 8 scudetti, 5 Champions League, 7 Supercoppe italiane, 5 Uefa Super Cup, 2 Coppe Intercontinentali e 1 Fifa Club World Cup.
Nel, 2017, 31 anni dopo il suo esordio come presidente del Milan, Silvio Berlusconi vendette il Milan alla Elliot Management.
Ma il connubio tra l'ex premier e il calcio non finì. Subito dopo acquistò il Monza Calcio e oggi la squadra lombarda festeggia la promozione in Serie B.
«Mi emoziono ancora a vincere nel calcio, se non fosse così non starei più in campo - ha raccontato l'84enne Berlusconi - e non ce la si mette tutta, non si vince».
Berlusconi è sempre stato un presidente di vecchio stampo, di quelli che danno consigli a giocatori e allenatori, che esulta e che se la situazione lo richiede, si mette a tirar le orecchie a chi secondo lui non si è comportato come doveva.
Il fido Galliani
«Ho vissuto con grande gioia la promozione del Monza - ha aggiunto - è merito dei ragazzi che hanno giocato ed è merito anche del tecnico e dei dirigenti, soprattutto di Galliani, sempre molto attivo e presente».
Adriano Galliani, 76 anni, è il braccio destro di Berlusconi nel calcio dal 1986. Artefice di acquisti mai dimenticati a Milano, come Gullit, Van Basten, Kaka, Seedorf e Ibrahimovic.
Berlusconi motivatore
Non si nasconde da sé stesso, nemmeno a 84 anni. Crede in ciò che fa e i risultati sportivi gli danno ragione.
«Ho sempre parlato con i giocatori e ho detto loro le cose principali che dovevano considerare prima di scendere in campo - ha continuato il presidente del Monza - quello che ho fatto al Milan ho continuato a farlo al Monza e i risultati si vedono. A volte prendo i giocatori singolarmente e gli do dei consigli personalizzati».
Vecchi amori
Proprio lo svedese - oggi in forza al Milan - e il brasiliano Kaka - coetaneo di Ibra ma ritiratosi già cinque anni fa - sono sempre ancora nel cuore del presidente del Monza.
«Stiamo pensando a 4-5 rinforzi - ha detto Berlusconi -. Ibrahimovic era un obiettivo vero come Kakà, poi abbiamo dovuto rinunciare per difficoltà extra calcistiche. Ma nel calcio non si sa mai...».
Il simbolo dei Maldini
A Milano il nome Maldini è simbolo di calcio, successo e Milan. Prima con Cesare e poi, negli anni d'oro con Paolo Maldini, capitano della formazione rossonera arraffatutto.
«Per una norma che riguarda la Serie B dobbiamo prendere giocatori con età inferiore ai 23 anni. E dunque stiamo cercando i migliori giovani di Serie B e anche di Serie C. Daniel Maldini, se si confermasse il talento che sembra, sarebbe il benvenuto a Monza».
Il Monza potrebbe arrivare presto in Serie A... nulla di improbabile, se alla guida c'è Silvio Berlusconi.