Il terzo portiere dell'Inter Tommaso Berni non ha mai giocato ma da gennaio a questa parte è riuscito a collezionare due cartellini rossi.
In sei anni all'Inter il portiere Tommaso Berni non è mai sceso in campo. La presenza tuttavia è riuscito a marcarla, non grazie a tempo di gioco o parate ma per essere riuscito a ricevere due cartellini rossi in pochi mesi, senza nemmeno entrare in campo.
Domenica sera infatti, allo Stadio Ennio Tardini, il 37enne si è visto sventolare il cartellino rosso davanti al naso. Come è successo? Semplice. Il buon Berni ha "preso di mira" il quarto uomo dopo che l'arbitro Fabio Maresca non aveva fischiato un presunto fallo a Barella dopo un contatto con Kulusevski. Il fischietto napoletano ha immediatamente "visto rosso".
Il terzo portiere dell'Inter, il cui contratto con i nerazzurri scade proprio oggi (30.06.2020), non è nuovo ad episodi del genere. Tommaso Berni è infatti stato espulso anche nel mese di gennaio al termine della drammatica sfida Inter-Udinese terminata sull'1-1. In quell'occasione il portiere toscano aveva ricevuto il cartellino rosso dopo un'ironica stretta di mano riservata all'arbitro Gianluca Manganiello.
Una lunga carriera
Cresciuto nelle giovanili di Fiorentina e Inter, Tommaso Berni è diventato un vero e proprio esperto della panchina. La sua ultima stagione vissuta da protagonista risale al 2006, quando con la maglia della Ternana aveva lottato senza successo contro la retrocessione in Serie C.
Dopo essere stato anche nel giro delle nazionali giovanili, in carriera il toscano ha girato in lungo e in largo tutto lo Stivale, vivendo anche una breve parentesi inglese nel 2002 con l'allora Wimbledon Football Club. Dal rientro in Italia nel 2003 Berni è passato da Ternana, Lazio, Salernitana, Braga, Sampdoria, Torino e infine Inter.
Negli ultimi 14 anni l'attuale terzo portiere dei nerazzurri è sceso in campo 33 volte. L'ultima apparizione in Serie A risale al settembre 2012, quando aveva difeso la porta della Samp nella vittoria di 3:2 dei blucerchiati sul Pescara.