Il numero uno del Sion Christian Constantin ha deciso di risolvere i problemi economici legati al blocco del campionato in seguito all'epidemia di coronavirus con maniere drastiche.
Noto per le sue boutade, il presidente del Sion Christian Constantin ha deciso di risolvere con effetto immediato e senza preavviso tutti i contratti dei giocatori.
Al Blick il numero 1 dei vallesani ha affermato: «Siamo ormai privati delle nostre entrate e, inoltre, ci è proibito offrire loro il lavoro mentre per loro è vietato svolgere la propria professione».
Constantin aveva proposto ai propri giocatori di accettare un accordo di breve durata con salari massimi di 12'350 franchi mensili, ma questi ultimi l'hanno rigettata.