Negli ultimi giorni, i club di Super e Challenge League hanno fatto i conti con decisioni eterogenee riguardo alle misure di quarantena, in base al cantone di appartenenza.
La SFL ha dunque ufficialmente richiesto ai vari direttori della sanità di uniformare le norme in tutto il Paese.
Al vaglio vi è già una procedura precisa. In primis, giocatori e membri degli staff dovrebbero essere tutti testati in contemporanea, rapidamente.
In caso di positività, poi, il contagiato finirebbe in isolamento, mentre i negativi (pur limitando i contatti sociali) potrebbero allenarsi e giocare.