Amichevole Svizzera beffata in Belgio

Una Svizzera discreta ma poco concreta è stata superata 2-1 dal Belgio nell'amichevole di preparazione in vista degli ultimi due match di Nations League.

A Leuven, con due squadre sperimentali in campo, il ritmo e gli automatismi hanno lasciato un po' a desiderare all'inizio, in particolare da parte belga.

Ad approfittarne è stato allora Mehmedi, che ha sbloccato il punteggio al 12esimo su lancio di Schär.

I molti cambi a metà tempo hanno spostato un po' gli equilibri, con i Diavoli Rossi che hanno ribaltato il punteggio con una doppietta di Batshuayi (49' e 70').

La Nati si schiera contro l'intolleranza

I giocatori di Belgio e Svizzera hanno voluto lanciare un messaggio contro le discriminazioni prima del fischio di inizio dell'amichevole di mercoledì.

Diavoli Rossi e rossocrociati si sono inginocchiati in mezzo al campo dello stadio di Leuven, nel gesto reso celebre dalle proteste statunitensi che si sono infiammate questa estate dopo l'omicidio di George Floyd.

Petkovic e i suoi ragazzi hanno poi diffuso un video sui social per rafforzare il messaggio: «Sosteniamo la tolleranza. Ci siamo inginocchiati per dimostrare che condanniamo il razzismo e l'intolleranza».

Petkovic: «Paghiamo gli errori»

Autore della rete contro il Belgio, Admir Mehmedi ha analizzato così il risultato negativo: «Il primo tempo abbiamo giocato bene. Penso che la sconfitta sia dovuta ad errori individuali che ci costano troppo».

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Vladimir Petkovic: «Peccato che ancora una volta mi tocca commentare una partita che dovevamo vincere. Il secondo tempo abbiamo perso le coordinate e correvamo a vuoto».

Il tecnico rossocrociato ha poi concluso: «Non possiamo concedere errori contro squadre del genere, sia davanti che dietro. Bisogna dare sempre il cento per cento».