Pareggio contro la Spagna La Svizzera vede la vittoria ma è raggiunta nel finale

Pareggiando per 1-1 con la Spagna a Basilea la Svizzera ha fatto un piccolo passo per salvare il posto nella Lega A di Nations League.

Gli elvetici sono ancora ultimi nel Gruppo 4 e hanno tre punti di ritardo dall'Ucraina, che affronteranno però martedì a Lucerna in una sfida da dentro o fuori.

In vantaggio dal 26esimo e raggiunti solo all'89esimo, i rossocrociati hanno a lungo cullato il sogno di tornare al successo dopo un anno, ma la striscia di partite senza vittorie è salita a quota sette.

L'ultimo sorriso degli svizzeri risale infatti al 18 novembre del 2019, quando si erano imposti per 6-1 su Gibilterra.

Sommer para due rigori a Sergio Ramos

Come ci si aspettava, a fare il gioco all'inizio della partita di Basilea è stata la Spagna. Ad andare in gol è però stata la Svizzera grazie a Freuler, che al 26esimo ha sfruttato con un bel tiro al volo un ottimo assist di Embolo.

Nel secondo tempo ad ergersi grande protagonista del confronto è stato Sommer. Il portiere svizzero ha infatti parato due rigori a Sergio Ramos, che fin lì ne aveva trasformati 25 di fila, al 57esimo e all'80esimo.

Con la Svizzera in 10 dal 79esimo per l'espulsione di Elvedi, l'estremo difensore elvetico nulla ha però potuto sulla conclusione di Moreno all'89esimo.

Petkovic: «I ragazzi hanno fatto un gran lavoro»

«Questo pareggio con la Spagna è un altro risultato di prestigio dopo quelli ottenuti con la Germania - ha detto il ct elvetico Vladimir Petkovic - però ovviamente spiace non essere riusciti a portare a casa la vittoria».

«I ragazzi hanno fatto un gran lavoro e speso tante energie - ha proseguito Petkovic - ora dobbiamo recuperare e lavorare in vista della decisiva sfida con l'Ucraina di martedì a Lucerna».

Yann Sommer, ultimamente al centro delle critiche, si è preso una bella rivincita parando due rigori. «Una buona performance è sempre la miglior risposta», ha detto il 31enne.