Dopo il caso di positività in seno al Neuchâtel Xamax la partita fra i neocastellani e il Sion in programma mercoledì sera è stata spostata di 24 ore. Il giocatore dei vallesani Pajttim Kasami bacchetta la Lega.
In seguito al caso di positività al COVID-19 di un giocatore dello Xamax la partita in programma questa sera contro il Sion è stata posticipata di 24 ore.
Il medico cantonale neocastellano sta svolgendo un'inchiesta d'entourage. Per la seconda volta sono i vallesani a subire le conseguenze di casi legati al coronavirus, dopo il rinvio della sfida con lo Zurigo dello scorso weekend.
Solo ieri la Swiss Football League aveva presentato una nuova versione del calendario di Super League, con il campionato che dovrebbe finire il 3 agosto, ultima data possibile per le competizioni europee.
Il centrocampista offensivo del Sion Pajttim Kasami non le ha mandate a dire. Tramite il suo account Twitter l'ex granata ha apertamente criticato la Lega per la gestione dei recenti casi positivi al coronavirus nel calcio svizzero.
«È uno scandalo quello che sta succedendo in questo campionato, è qualcosa di indecente», ha infatti cinguettato il 28enne zurighese sul suo profilo ufficiale.
Dopo aver saltato la partita di sabato scorso contro lo Zurigo i vallesani dovranno ora attendere ulteriori 24 ore per poter ritrovare il campo per una sfida di campionato. Ammesso che giovedì venga data "luce verde", per il Sion si tratterebbe della prima partita dopo 8 giorni di pausa, l'ultima uscita ufficiale risale all'8 luglio quando in casa aveva sconfitto il Basilea per 1:0.
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