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Il quarto uomo di Paris St.Germain-Basaksehir si difende dopo l'interruzione della sfida di Champions League come protesta contro il razzismo.
«Sto solo cercando di stare calmo. Non leggerò nessun sito in questi giorni. Chi mi conosce sa che non sono razzista». Queste le parole di Sebastian Coltescu, l'arbitro che martedì sera è finito nella bufera.
Il rumeno, che era il quarto uomo, avrebbe rivolto un epiteto razzista al vice allenatore del Basaksehir nella sfida di Champions League con il PSG.
Coltescu non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, così come il direttore di gara Ovidiu Hategan, ma secondo il sito rumeno Prosport avrebbe confidato ai suoi familiari l'amarezza del momento e rivendicato di non essere razzista.
