Rimasta in dieci dopo l'espulsione di Remo Freuler al 17esimo minuto di gioco l'Atalanta è riuscita a tenere sotto controllo il Real Madrid fino all'86esimo, quando Mendy ha siglato la rete della vittoria. Sul campo neutro di Budapest invece il Manchester City si è imposto con fermezza contro il Mönchengladbach.
Nell'andata degli ottavi di finale di Champions League l'Atalanta è stata beffata nei minuti finali dal Real Madrid.
Dopo aver tenuto testa agli spagnoli con un uomo in meno a partire dal 17esimo minuto di gioco, quando è stato generosamente espulso l'elvetico Remo Freuler per un fallo da ultimo uomo, i nerazzurri si sono dovuti arrendere a Ferland Mendy. Il terzino francese ha deciso l'incontro con un preciso tiro da fuori area all'86esimo.
Colpaccio invece del Manchester City sul campo neutro di Budapest. Gli inglesi hanno battuto il Borussia Mönchengladbach per 2-0 e affronteranno la sfida di ritorno in casa con serenità.
A segno Bernardo Silva al 29esimo minuto di gioco con un colpo di testa, bissato al 65esimo dal brasiliano Gabriel Jesus.
Gasperini: «Questo è il suicidio del calcio»
«C'è la tentazione di eliminare ogni genere di contrasto, che invece fa parte del gioco. Ma questo è il suicidio del calcio. Basta con questi arbitri che non hanno mai giocato a pallone e rovinano le partite», così un infuriato Gian Piero Gasperini ha parlato dell'arbitro tedesco Tobias Stieler, autore dell' espulsione di Freuler al 18esimo del primo tempo.
«Ora siamo nella condizione ideale - ha poi aggiunto l'allenatore dell'Atalanta ai microfoni di Sky - non abbiamo nulla da perdere, dobbiamo andare a Madrid e fare la nostra partita. Ma perdere così fa male».