Dopo partita Fermato un tifoso ginevrino per i fuochi dopo Winterthur-Servette

pl, ats

8.5.2024 - 15:12

Fuochi pirotecnici accesi dai tifosi del Servette durante la semifinale di coppa vinta in casa del Winterthur. (foto del 28 aprile 2024)
Fuochi pirotecnici accesi dai tifosi del Servette durante la semifinale di coppa vinta in casa del Winterthur. (foto del 28 aprile 2024)
Keystone

La polizia ha fermato un tifoso del Servette sospettato di aver lanciato un fuoco pirotecnico nei disordini del 28 aprile dopo la semifinale di Coppa svizzera vinta dalla squadra ginevrina in casa del Winterthur (ZH). Si tratta di un cittadino svizzero di 26 anni.

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Il sospetto è stato fermato ieri in collaborazione con la polizia cantonale di Ginevra, ha reso noto oggi la polizia municipale di Winterthur. È stato interrogato e nel frattempo è stato consegnato alla Procura di Zurigo.

Nonostante la vittoria per 1 – 0, al termine della partita i tifosi ginevrini hanno invaso il campo e almeno due di loro hanno lanciato fuochi d'artificio sugli spalti. Sentendosi provocati, anche i tifosi del Winterthur sono scesi in campo. Risultato: due persone del pubblico sono rimaste leggermente ferite. E secondo la polizia, «solo per fortuna nessuno è rimasto ferito in modo grave».

La partita di Coppa ha già avuto conseguenze per la squadra che nella finale di Coppa svizzera del prossimo 2 giugno affronterà il FC Lugano. Le autorità hanno sanzionato i tifosi del Servette vietando loro l'accesso alla loro curva in occasione della prossima partita in casa.

L'Associazione Svizzera di Football (ASG) ha inoltre inflitto al Servette FC una multa di 40'000 franchi per i disordini. Il FC Winterthur ha ricevuto a sua volta una multa di 5'000 franchi.

Le indagini su altri presunti responsabili dei disordini intanto proseguono, secondo la polizia.