Se la sfida tra Lazio e Torino è finita 0-0 per la gioia dei granata che hanno potuto festeggiare la permanenza in A, Ciro Immobile e il suo ex presidente si sono presi a pesci in faccia.
Doveva essere la partita salva-stagione del Torino, mentre per la Lazio i giochi erano già fatti: zona Champions irraggiungibile, qualificazione alla Europa League già in tasca.
È andata a finire 0-0. Il Toro rimarrà in Serie A, il Benevento scenderà in B e la Lazio si godrà l'ultima sfida stagionale contro il Sassuolo - ininfluente per entrambi - prima di andare in vacanza.
Ciro e Urbano... a pesci in faccia
Ma oltre ad essere stata una sfida sofferta - il rinvio, le sentenze, i ricorsi - Lazio-Torino continua con strascichi di polemiche da entrambe le parti. Anzi, per essere precisi solo tra due protagonisti delle due fazioni: Ciro Immobile, bomber e capitano dei celesti romani e Urbano Cairo, presidente dei granata di Torino.
L'accusa è arrivata da Immobile che ha voluto affidare a Instagram la sua rabbia per quanto successo negli spogliatoi nel dopo-partita, raccontando di essere stato assalito verbalmente dal suo ex presidente Urbano Cairo.
Immediata, piccata e affidata allo stesso canale, la risposta del numero 1 del Toro chiamato in causa dall'attaccante laziale.
Immobile, risultato positivo al coronavirus a novembre, ha saltato diverse partite di campionato. L'attaccante laziale, in campo nella sfida di andata contro il Torino una settimana prima del suo primo test positivo - ha segnato su calcio di rigore la rete che ha permesso alla Lazio di pareggiare per poi vincere 4-3, andando in rete con Caicedo al 97esimo minuto.
La Lazio è stata recentemente multata per una violazione dei protocolli sul coronavirus, anche se l'accusa di Cairo a Immobile - secondo il presidente granata il laziale avrebbe giocato contro il Torino mentre era positivo al virus - non è supportata da fatti certificati.
Oggi, dopo la sbornia di gioia per aver raggiunto la permanenza in A, il presidente del Torino ha così chiuso la questione: «Per me è finita qui”», ha dichiarato all'Adnkronos.
Botta e risposta
Chiusura che non sta bene alla Lazio però, che per bocca del suo portavoce, come riporta la Gazzetta dello Sport ha detto che «Ieri sera all’Olimpico sono successe cose molto gravi per il mondo dello sport, che la Lazio non può far passare sotto silenzio».
Interpellato di nuovo, Cairo, ha ripreso la discussione, ai microfoni di Radio Sportiva: «Il comunicato della Lazio? Sono stato insultato tutta la partita. Alla fine ho detto basta, c'era una tensione incredibile. Ho visto cose non belle, aggressioni e altro. Non è stato tutto perfetto, alcuni calciatori della Lazio dicevano ai nostri 'andate in B».