I pensieri di Stephan «La Juve sta ricostruendo con Andrea Pirlo ma l'uscita in Champions dà da pensare»

bfi

26.3.2021

Stephan Lichtsteiner con la maglia della Juventus nel 2012
Stephan Lichtsteiner con la maglia della Juventus nel 2012
KEYSTONE

L'ex difensore Stephan Lichtsteiner difende l'operato del tecnico della Juve Andrea Pirlo e spiega le sue perplessità sull'uscita prematura dei bianconeri in Champions League ai danni del Porto. 

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26.3.2021

Marco Materazzi e Pavel Nedved continuano a duellare, su Instagram ora, dopo essere stati rivali in campo per tanti anni: il primo con la maglia dell'Inter, il secondo un fedele ambasciatore della Juventus.

«Mio figlio era alle medie e ora guida la macchina ed è all'università e lo scudetto è ancora nostro», ha scritto l'oggi vice-presidente della Juventus Pavel Nedved. Pronta, sempre attraverso Instagram, la risposta dell'ex difensore dei nerazzurri: «Pavel... gli auguriamo tutti di poter vedere vincere anche la Champions prima che finisca gli studi, se la merita. I miei figli hanno visto vincere la Champions e il mondiale che facevano l’asilo e le elementari!!!».

Battute che ricordano gli uni agli altri la situazione delle due società italiane: la Juventus campione d'Italia in carica alla quale è sfuggita di nuovo la possibilità di vincere la Champions League, l'Inter alla caccia di quello scudetto che manca dal leggendario periodo in cui Josè Mourinho (2010) portò a Milano scudetto, Champions e Coppa Italia. 

Mentre i due si stuzzicano a colpi di post su Instagram, c'è un altro ex, che tra un orologio e l'altro, decide di partecipare alla discussione infinita sulle due grandi d'Italia.

L'opinione di Stephan Lichtsteiner

Già, perché Stephan Lichtsteiner, oggi un ex calciatore che sta approfondendo la sua passione per gli orologi affrontando uno lungo stage a Zurigo come orologiaio per capire se quella sarà la sua nuova direzione, è intervenuto punzecchiato da TuttoJuve: «Penso che bisogna fare i complimenti all'Inter perché ha capito che per vincere doveva comprare gli juventini».

L'ex capitano della nazionale elvetica si riferisce certo a Antonio Conte, l'attuale allenatore dell'Inter che dal 2011 al 2014 sedeva sulla panchina della Juve. In quel periodo Conte e Lichtsteiner vinsero tre scudetti e due volte la Supercoppa italiana. In quella formazione bianconera c'era anche Andrea Pirlo.

«Merita un'altra chance» ha detto Lichtsteiner parlando dell'attuale tecnico dei bianconeri che dopo aver subito l'eliminazione precoce dalla Champions League in campionato si trova a inseguire l'Inter con 10 punti di ritardo. 

«La dirigenza sapeva i rischi nel momento in cui hanno scelto Andrea (Pirlo) come allenatore - ha aggiunto il 37enne - dovesse qualificarsi alla Champions penso sarebbe corretto permettergli di lavorare ancora almeno un altro anno».

«La Juventus sta costruendo un nuovo ciclo vincente ma penso che prima o poi un anno difficile dovesse arrivare. In ogni caso è stato vinto un trofeo ed è in finale di Coppa Italia».

I tifosi della Juventus sono tra quelli abituati bene, a vincere. Le uscite premature in Europa, ad opera di formazioni che non appartengono al top dei club continentali - vedi Porto quest'anno, Lione e Ajax negli anni precedenti -  lasciano perplesso anche l'ex difensore.

«L'unica cosa che non ho capito è come mai per tre anni la Juventus è uscita contro squadre inferiori in Champions League, prima almeno uscivamo contro le squadre più forti d'Europa e anche in maniera rocambolesca», ha concluso l'ex nazionale.