La 6a giornata di Serie A si è aperta con la vittoria per 1-0 della Juventus contro il Lecce.
E' un turnover ragionato quello di Allegri, il quale sceglie di effettuare quattro cambi rispetto alla serataccia col Sassuolo. C'è Szczesny ma non Gatti, al suo posto con Danilo e Bremer gioca Rugani.
Il tecnico cambia un esterno, Kostic con Cambiaso, e un centrocampista, Miretti con Fagioli, poi conferma McKennie, Locatelli e Rabiot. In attacco, il prescelto al riposo tra Chiesa e Vlahovic è proprio il serbo, con Milik che affianca il classe 1997.
Ai bianconeri è bastato un guizzo di Milik al 57’, pescato sul filo del fuorigioco da Rabiot. Con questa vittoria la Juve ha superato in classifica lo stesso Lecce e si è portata momentaneamente al 2o posto in Serie A.
Il prossimo turno prevede sfide particolarmente complicate per entrambe: la Juve andrà a Bergamo per la gara contro l'Atalanta, il Lecce ospiterà i campioni d'Italia del Napoli in cerca di riscatto dopo un avvio titubante.
Allegri: «È un passetto avanti»
«Non è mai facile vincere, anche perché dopo una sconfitta come quella di Sassuolo era una partita pesante: la squadra si è dimostrata matura. E' un passetto in avanti»: Così ha detto il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri-
«Dobbiamo farci una corazza perché qui un giorno vinci lo scudetto e poi con un pareggio è una tragedia mondiale – aggiunge l'allenatore – ma questa squadra ha un futuro. Nella Juve bisogna tenere i piedi per terra e fare tanta fatica, dobbiamo remare tutti dalla stessa parte perché così sarà più facile tornare in Champions».