I nazionali non hanno risposto alla convocazione La nazionale danese di calcio in campo con dei giocatori dilettanti

bfi

5.9.2018

In difficoltà anche il coach John Jensen 
In difficoltà anche il coach John Jensen 
Keystone

La nazionale danese di calcio potrebbe scendere in campo con una squadra di dilettanti, in seguito al braccio di ferro tra giocatori e Federazione.

Non si è ancora placata la polemica tra la Federazione danese e il sindacato dei calciatori, tanto che i nazionali danesi non hanno risposto alla convocazione e per l'amichevole contro la Slovacchia.

Se i calciatori non mollano la presa, la Federazione fa altrettanto: in campo contro la Slovacchia, il prossimo martedì, sono stati chiamati i nazionali di futsal. A guidarli ci sarà l'ex giocatore dell'Arsenal John Jensen.

Va ricordato che domenica gli scandinavi dovranno poi giocare la prima partita di Nations League contro il Galles.

Potrebbe dunque succedere che nel primo incontro di Nations League della loro storia, i danesi scenderanno in campo con una squadra di giocatori di futsal e qualche giocatore di seconda o terza divisione; 25 dilettanti.

Intanto, dall'est, arriva la presa di posizione della Federazione slovacca, che ha decisio di abbassare i prezzi dei biglietti per l'amichevole di martedì ad 1 euro.

Il coach della Slovacchia, Jan Kozak, è invece apparso abbastanza stizzito: "Qual'è il senso di farsi questo viaggio - e questa partita n.d.r. - con una squadra come questa? Dal punto di vista sportivo questa partita non ci servirà a nulla." 

Ma ricapitoliamo un poco ciò che è successo in Danimarca nelle ultime settimane: il 31 agosto è scaturito un conflitto con gli sponsor privati dei giocatori, dopo la presentazione del nuovo contratto che regola la gestione dei diritti di immagine dei giocatori che militano in nazionale.

Molti in Danimarca credono che i giocatori siano troppo avidi e che stiano solo proteggendo i loro interessi commerciali individuali. 

Kristian Eriksen, il giocatore più rappresentantivo della nazionale danese e attuale centrocampista del Tottenham, ha ricordato, a nome di tutti i suoi colleghi di nazionale, che non si tratta di denaro, ma bensì di rispettare dei contratti presi in precedenza.

"Insieme abbiamo discusso il contratto e insieme abbiamo deciso di portare avanti la faccenda con la Federazione, - ha raccontato lo stesso Eriksen. - Siamo nel giusto e vogliamo giocare per la nostra Nazionale, come sempre. Ci tocca dunque risolvere questo conflitto e siamo pronti a porgere la mano ... se il vecchio contratto sarà esteso per un altro mese."  

La Nazionale danese che ha fatto bella figura in Russia a luglio, potrebbe ora scendere in campo contro il Galles con delle facce nuove, quelle di giocatori che in genere giocano a futsal in palestra.

Gli occhi del mondo del calcio sono puntati ora sulla Danimarca e sul braccio di ferro tra giocatori e Federazione. Chi la spunterà?

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