In vista dello scontro fra le due big del Gruppo A fra Italia e Svizzera il selezionatore azzurro non vuole assolutamente sottovalutare la truppa di Vladimir Petkovic.
«È diversi anni che la Svizzera è tra le migliori nazionali nel ranking mondiale», ha detto ai microfoni della RSI il commissario tecnico dell'Italia Roberto Mancini alla vigilia della sfida con i rossocrociati.
«Abbiamo grande rispetto degli elvetici e siamo coscienti che sarà una partita molto dura», ha precisato l'ex allenatore di Inter e Manchester City.
«Vladimir Petkovic è un allenatore esperto - ha proseguito il 56enne - conosce benissimo il calcio italiano per aver guidato la Lazio e questo è sicuramente un vantaggio per i nostri avversari».
A livello di giocatori invece il Mancio si preoccupa soprattutto di Xherdan Shaqiri, una sua vecchia conoscenza passata all'Inter nella seconda parte della stagione 2014-2015. «È un giocatore fantastico. Una mezzapunta tecnica e molto rapida».
«Purtroppo quando è arrivato a Milano eravamo all'inizio di un nuovo progetto, stavamo costruendo e alla fine lui era in prestito dal Bayern. Però resta un giocatore straordinario», ha commentato il ct che all'epoca aveva utilizzato il centrocampista offensivo con il contagocce, schierandolo come titolare solamente in otto occasioni.
«Attenzione a Embolo...»
«Temiamo la Svizzera, ma nel modo giusto - ha detto invece Leonardo Bonucci - non è tra le migliori, ma è una squadra molto forte».
«Per quello che si è visto nella partita giocata contro il Galles credo che Embolo sia in grande condizione psico-fisica. Ma anche Seferovic e Shaqiri sono giocatori che meritano rispetto e tanta attenzione da parte nostra», ha poi concluso l'esperto difensore.
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