Robert Lewandoswki oggi può essere paragonato ai grandissimi Lionel Messi e Cristiano Ronaldo: è il risultato di una professionalità senza pari.
L'attaccante polacco del Bayern è un ragazzo dall'altezza normale, vestito normalmente, dal carattere normale. Un ragazzo educato, che dà risposte educate, a volte forse anche troppo vaghe, per non offendere nessuno.
In campo Robert è diverso. Da quando è arrivato in Bundesliga nel 2010 ha lasciato parlare soprattutto i suoi gol: 253.
Se quest'anno il Pallone d'Oro non verrà assegnato, un pallone d'oro a Lewandowski è andato comunque: l'attaccante polacco è stato nominato miglior calciatore d'Europa dall'autorevole quotidiano sportivo italiano «Tuttosport».
L'educato Lewandowski, nonostante in campo passi da uomo a macchina, è comunque un gentiluomo del pallone, se si pensa che in oltre 600 partite professionistiche è stato espulso solo due volte, l'ultima nel febbraio 2013.
Per raggiungere il massimo successo, Lewandowski ha soprattutto continuato a sviluppare la sua professionalità. Tutto nella sua vita ruota intorno alla sua professione. Il suo corpo è tutto.
«Quando si guarda nello spogliatoio, nessuno ha un corpo come Lewandowski», ha detto l'anno scorso l'amministratore delegato del Bayern Karl-Heinz Rummenigge, tra l'altro anch'egli premiato dal quotidiano torinese «Tuttosport», come miglior manager dell'anno.
La moglie nutrizionista
Sua moglie Anna, ex campionessa del mondo di karate, fa la sua parte. «Sono fortunato che mia moglie sia una nutrizionista. Sa cosa mangio e quali vitamine devo prendere» ha spiega Lewandowski a Eurosport.
Infatti il trentaduenne mangi il dessert prima del piatto principale perché dovrebbe essere migliore per bruciare i grassi.
«Ciò che più mi impressiona di lui è la sua professionalità, ambizione, passione e forma fisica», ha detto di lui il grande Jupp Heynckes.
Nella camera da letto
Anche di notte, niente è lasciato al caso in casa Lewandowski. L'attaccante segue i consigli di un terapista del sonno, che gli ha consigliato, per esempio, di eliminare qualsiasi fonte di luce nella camera da letto.
«Abbiamo persino discusso la posizione in cui dovrei dormire», ha rivelato Lewandowski. «Essendo io destro è meglio per me dormire sul lato sinistro».
Libri al posto della PlayStation
Moltissimi sportivi professionisti si rilassano giocano alla PlayStation, e lo faceva anche Lewandowski che ora preferisce leggere un libro.
«Michael Jordan o Usain Bolt, sono superstar che hanno cambiato le loro relative discipline sportive. Leggendo posso sempre imparare qualcosa da loro».
Come il buon vino
«Mi sembra di avere 29 anni o anche meno», ha detto il 32enne polacco. «Vorrei mantenere questa forma per altri cinque, sei, sette anni», ha aggiunto l'attaccante del Bayern.
In realtà Lewandowski è migliorato ancora di più dopo aver raggiunto i 30 anni. La sua stagione migliore è il 2019/20, ma il 2020 è il suo anno. Vincitore del triplete con il suo Bayern, in Bundesliga (34 reti), DFB-Pokal (6 reti) e Champions League (15 reti), nessuno ha segnato più di lui.
«Ad oggi lui è semplicemente il massimo attaccante del calcio mondiale», ha detto Lothar Matthaus.
Nel corso di questa stagione ha già segnato 13 gol in 11 partite di Bundesliga, ha vinto il premio come calciatore dell'anno in Germania, giocatore della Bundesliga dell'anno, attaccante dell'anno in Europa, calciatore dell'anno in Europa.
Altri trofei individuali devono ancora seguire, è solo questione di tempo. Probabilmente presto sarà anche nominato per il riconoscimento «FIFA World Player of the Year» e verrà incoronato per la nona volta miglior calciatore della Polonia.
Fedeltà al Bayern
Un altro punto importante nello sviluppo di Lewandowski è che da quando ha firmato un nuovo contratto quadriennale nel 2019 con i bavaresi tutto procede bene. La serenità di Lewandowski e l'ottimo rapporto con il suo club non hanno fatto altro che aumentare le sue già eccezionali prestazioni sul campo.