Cambiamento in vetta Trascinato da una doppietta di Lukaku l'Inter sorpassa il Milan

SDA - fon

15.2.2021

Grazie alla vittoria sulla Lazio l'Inter ha approfittato del passo falso dei cugini rossoneri di sabato e si è presa la testa della classifica di Serie A.

È sorpasso fra le milanesi. L'Inter, trascinato da uno scatenato Lukaku (autore di una doppietta e ora capocannoniere della lega insieme a Ronaldo) e agevolato dagli errori di Simone Inzaghi, che sbaglia formazione e sostituzioni, batte la Lazio e supera in classifica i 'cugini' rossoneri battuti ieri a La Spezia.

A San Siro è finita 3-1 e ora nel capoluogo lombardo è già frenetica l'attesa per il derby di domenica prossima alle 15, in cui non sarà forse in palio una bella fetta di scudetto ma potrebbe valere davvero molto.

Conte: «Deve essere un punto di partenza»

«Era un obiettivo arrivare alla vetta della classifica. Faccio i complimenti alla Lazio, la sua forza dimostra anche la nostra. Questo deve essere un punto di partenza per l'Inter, sappiamo che ora c'è il Milan e arrivarci davanti è molto meglio. Sarà una bella partita», queste sono le parole del tecnico dell'Inter Antonio Conte dopo il successo contro la Lazio.

«Lukaku? Ha dato una grandissima risposta, come tutta la squadra – ha poi spiegato il mister - anche Lautaro ha fatto una grandissima prestazione. Come pure Perisic, Brozovic, e i difensori. Difficile non parlare bene di qualcuno, dobbiamo continuare a lavorare così per rendere orgogliosi i tifosi».

Il rammarico di Inzaghi

«C'è rammarico, potevamo ottenere di più. Sapevamo che l'Inter avrebbe potuto fare la partita che poi ha fatto, abbiamo tenuto bene il campo e il possesso ma poi leggi il 3-1 finale e c'è rammarico». Così Simone Inzaghi, dai microfoni di Sky Sport, si è lamentato per il risultato nel dopopartita di Inter-Lazio.

«Dopo il rigore dovevamo subito andare avanti e giocare – ha aggiunto il tecnico dei biancocelesti - e loro sono stati bravi a difendersi bassi. Ho provato a mettere più fisicità ma poi dopo il 2-1 non dovevamo prendere il terzo gol. Potevamo ottenere molto di più».

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