L'analisi di Sarri «Tutti sono stanchi. La nostra voglia di vincere ci ha penalizzati»

bfi

24.7.2020

Dopo la sconfitta patita a Udine, il tecnico della Juventus Maurizio Sarri ha detto che la stanchezza e le insolite condizioni attuali stanno contribuendo al bizzarro finale del campionato di Serie A. 

La Juventus è ancora saldamente davanti, in pena corsa per conquistare il nono titolo consecutivo, ma anche soprattutto perché due degli altri contendenti, Inter e Lazio, hanno subito una perdita di forma.

L'Inter ha vinto due delle ultime sei partite e la Lazio ha raccolto quattro punti degli ultimi 15 a disposizione. Nella sfida di ieri sera Matthijs de Ligt - che si è poi infortunato - ha dato alla Juve che ha perso poi  la partita.

Calo di forma

«È quello che sta succedendo ultimamente, abbiamo perso la nostra organizzazione e la nostra forma», ha detto Sarri al termine della sfida contro l'Udinese.

«Abbiamo fatto una buona partita nel primo tempo, abbiamo concesso il pareggio e poi ... volevamo vincere a tutti i costi, per questo abbiamo iniziato a diventare troppo disorganizzati e sciolti. È stata la nostra voglia di vincere che ha reso il nostro approccio più pericoloso. Al 93esimo abbiamo subito la rete della sconfitta, proprio perché volevamo vincere a tutti i costi».

«Tutti sono stanchi»

La pausa imprevista del campionato, dettata dall'evoluzione della pandemia, è durata tre mesi e sta costringendo la Serie A a giocare le ultime 12 partite in sei settimane. Le squadre devono affrontare anche temperature elevate e orari di gioco anche insoliti.

«Questa stagione è difficile - ha continuato il tecnico dei bianconeri -  tutte le squadre giocano in condizioni diverse dal solito e tutti sono stanchi».

 Secondo colui che sta ancora rincorrendo il suo primo scudetto «è complicato stare mentalmente e fisicamente sulla palla per 90 minuti. La stanchezza mentale è ancor maggiore della stanchezza fisica».

Sempre ancora davanti

La Juventus è ancora in testa alla classifica, con 80 punti, seguita dall'Atalanta - 74 - dall'Inter - 73 - e dalla Lazio, salita a quota 72, tutte a quattro partite dalla fine della stagione, tutte ancora matematicamente nella condizione di poter vincere lo scudetto. 

La Juve ha già subìto 38 gol, il totale negativo più alto delle ultime 10 stagioni. «Abbiamo subito 12 rigori contro di noi, cosa insolita per le grandi squadre», ha detto Sarri. «Ma ci sono stati più rigori in generale, siamo a un record assoluto».

Il tecnico dell'Udinese Luca Gotti è convinto che lo scudetto andrà alla Juve:
«Sarri merita questo titolo, che è praticamente della Juve, ma sono contento che non l'abbia festeggiato qui a Udine».

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