«Torneremo, promesso!» Gli eroi della Nati stilano il bilancio

fon

5.7.2021

La Nati celebra il gruppo.
La Nati celebra il gruppo.
Keystone

Con il volo di ritorno in Svizzera e una lunga sessione di autografi all'aeroporto di Zurigo, l'avventura dell’EURO si è conclusa nel fine settimana per la Nati. Il bilancio steso dai giocatori tramite i social media è notevole.

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Ci è mancato davvero poco, e la Svizzera martedì sera avrebbe sfidato l’Italia in una rivincita che sarebbe valsa la finale degli Europei. Le cose sono andate diversamente, e dopo l’amara sconfitta patita ai rigori contro la Spagna per i giocatori della Nazionale è arrivato il momento dei saluti, prima di partire per le meritate, ma anche piuttosto corte, vacanze estive. Molti di loro tuttavia, prima di salire su un aereo per una destinazione esotica - coronavirus permettendo -, hanno salutato i fan, stilando un bilancio personale del torneo appena concluso.

Capitan Granit Xhaka, squalificato nella gara dei quarti di finale, ha scritto su Instagram. «Questo meraviglioso viaggio è finito e credetemi, fa davvero male. Ma non potrei essere più orgoglioso di questa squadra. Siamo una truppa di fratelli, tutti quanti. Vinciamo insieme e perdiamo insieme. È un onore giocare con questi ragazzi e torneremo ancora più forti».

Molto simile il pensiero del vice Shaqiri: «Eravamo così vicini. Sono così orgoglioso di ogni membro di questo gruppo! Grazie, fratelli miei, per queste meravigliose emozioni durante questo EURO!».

Per Schär: «Il momento più amaro...»

Non tutti hanno smaltito la sconfitta contro la Spagna. «Probabilmente è il momento più amaro della mia carriera. Purtroppo fa parte dello sport», ha scritto Fabian Schär, uno dei tre rossocrociati che hanno sbagliato i calci di rigore. «Quello che abbiamo ottenuto è incredibile. Sono estremamente orgoglioso di far parte di questa squadra e di questa famiglia. Vedendo cosa abbiamo portato a tutta la nazione, non posso esprimere a parole quello che provo. Vedere le emozioni, la gioia e la sofferenza di ogni individuo, mi tocca estremamente».

Denis Zakaria, il sostituto di Xhaka contro la Spagna, si scusa addirittura per la sua sfortunata deviazione che ha portato al gol di apertura della Spagna: «Non è facile trovare le parole giuste dopo una partita come questa. Mi dispiace per il mio errore all'inizio, ma sono anche orgoglioso della squadra e del modo in cui abbiamo lottato per tornare in partita. Abbiamo dato tutto e si può dire che ci siamo arrivati davvero vicini».

«Fa ancora male», ammette invece Breel Embolo, che ha dovuto lasciare il campo a causa di un infortunio dopo appena 23 minuti del quarto di finale. «Siamo arrivati così vicini alle semifinali, abbiamo dato i nostri cuori e sono orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto come squadra in queste ultime settimane».

Remo Freuler, anche lui condannato a guardare i compagni da fuori dopo l’espulsione ricevuta - ingiustamente - al 77esimo minuto ha scritto: «Che partita! Sono orgoglioso della nostra squadra. Venire eliminati dopo un combattimento del genere fa sempre molto male. Grazie dal profondo del mio cuore a tutti i tifosi che ci hanno sempre sostenuto. È stato incredibile per tutto l’Europeo. Torneremo, promesso. Hopp Schwiz!».

Anche le lacrime amare di Ruben Vargas dovrebbero essersi asciugate. «È stato un Euro pazzesco! Un ottovolante di emozioni, ci portiamo a casa tanti bei ricordi», ha raccontato il 23enne lucernese, prima di aggiungere, «Sono così orgoglioso di far parte di questa squadra e di ciò che abbiamo raggiunto. Insieme abbiamo fatto la storia».

«Questo è il calcio. Con tutti i suoi alti e bassi. Sei così vicino e in pochi secondi tutto ti viene portato via. Mentre alcuni soffrono, gli altri festeggiano. Usciamo dal torneo a testa alta», ha invece voluto dire il bomber Haris Seferovic.