La Svizzera non è riuscita a firmare l'impresa contro l'Italia. Anzi...
A Roma, nel secondo turno del Gruppo, la Nazionale elvetica è infatti stata battuta 3-0 dagli Azzurri, al termine di un match dominato dalla compagine di casa.
Xhaka e compagni sono parsi in affanno sin dai primi minuti, incapaci di prendere le misure della squadra di Mancini, che ha deciso la contesa grazie alla doppietta firmata da Locatelli.
Per sperare di superare il turno la squadra di Petkovic dovrà ora assolutamente vincere contro la Turchia, nel terzo e ultimo match del girone in programma domenica a Baku.
Locatelli trascina gli azzurri con una doppietta
La partita dell'Olimpico è stata a senso unico, con la Svizzera in difficoltà dall'inizio alla fine. Dopo una rete annullata a Chiellini, poi uscito per infortunio, è così arrivato il vantaggio dell'Italia, con Locatelli - lasciato solo in area - che ha capitalizzato un preciso passaggi di Berardi.
Sempre il centrocampista del Sassuolo ha poi chiuso i conti a inizio ripresa, sfruttando anche questa volta gli spazi lasciati dai rossocrociati.
Petkovic ha provato a dare la scossa inserendo forze fresche, ma la reazione è stata timida. Immobile dalla distanza ha fissato il punteggio all'89esimo.
«Siamo stati troppo timidi»
«Abbiamo cominciato bene, ma poi ci siamo tirati indietro e siamo stati troppo timidi», ha commentato Petkovic dopo la netta sconfitta con l'Italia.
«Ho detto ai ragazzi che vincendo con la Turchia abbiamo una grande possibilità di passare: dobbiamo prendere questa delusione e portarla con noi nella prossima partita», ha aggiunto il commissario tecnico.
«Sappiamo che dobbiamo e possiamo fare meglio, perché stasera semplicemente non siamo stati all'altezza - ha invece spiegato Widmer - il 3-0 ci va anche bene, l'Italia ci è stata superiore sia tecnicamente che nella corsa e questo non può succedere».
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