A oltre due anni da quell’annuncio che aveva colto tutti alla sprovvista, Mathias Flueckiger può finalmente tirare un grosso sospiro di sollievo.
L’UCI e la WADA hanno infatti deciso di non rivolgersi al TAS, accettando la decisione di Swiss Sports Integrity: tutte le parti sono giunte alla conclusione che i campioni raccolti il 5 giugno 2022 fossero inutilizzabili.
«Uscire da questo caso, con i suoi numerosi ostacoli, è stata in assoluto la battaglia più difficile e lunga della mia carriera - ha commentato il 36enne bernese, il quale, lo ricordiamo, era risultato positivo a una sostanza anabolizzante - sono grato di aver avuto una buona squadra al mio fianco, assieme alla mia famiglia e alla mia ragazza. Grazie a loro, alla fine la verità ha vinto. Ma il carico mentale è stato incredibilmente pesante».