I Mondiali di hockey su ghiaccio in programma in Svizzera dall'8 al 24 maggio «non si giocheranno in stadi vuoti».
A dirlo è il presidente della Federazione Internazionale René Fasel, interpellato dall'agenzia russa Tass.
Il friborghese ha affermato che stanno seguendo da vicino la situazione coronavirus e dopo il 15 marzo verrà presa una decisione definitiva.
Un piano B in caso di mancato ok per le porte aperte in Svizzera porterebbe ad un incredibile spostamento dell'intero torneo, che potrebbe a quel punto disputarsi «a Sochi (Russia) o in Bielorussia».