«Il coronavirus non può dettare le regole» Presidenti dei club di NL contro il Consiglio Federale

SwissTXT

26.10.2020 - 16:37

Filippo Lombardi, sinistra, e Vicky Mantegazza hanno firmato la lettera come tutti presidenti di NL.
Filippo Lombardi, sinistra, e Vicky Mantegazza hanno firmato la lettera come tutti presidenti di NL.
Keystone

In una lettera aperta, i presidenti dei club di National League hanno pubblicamente fatto sapere la propria posizione sulla situazione attuale.

I 12 numeri 1 dei club voglio portare a termine la corrente stagione e hanno espresso la loro volontà dello riempimento per 2/3 degli stadi, in seguito alla grande spesa effettuata in questo senso, ribadendo pure che nessun caso è stato individuato in seguito a partite.

Di conseguenza essi ritengono ingiuste le decisioni (previste) del Consiglio Federale che limiterebbero ulteriormente il numero di spettatori, a meno che non si prevedano rimborsi in tal senso.

La lettera completa

Signore e signori Consiglieri federali
Signore e signori Consiglieri di Stato

In una riunione congiunta, i presidenti dei club di National League hanno deciso all'unanimità di fare tutto il possibile per portare a termine la stagione di hockey.

Il calcio e l'hockey su ghiaccio sono di enorme importanza nel nostro Paese - socialmente, economicamente e in termini di salute. È quindi fondamentale che lo sport sia praticato anche in tempi di crisi - per la squadra, per gli juniores, per i tifosi, per lo staff, per i partner e per l'intera popolazione. Non dobbiamo permettere al Coronavirus di dettare e proibire le nostre vite.

Adottando le misure adeguate, dobbiamo, vogliamo e possiamo giocare a hockey davanti ad un pubblico anche durante una pandemia!

- Per questo motivo, tutti i club di National League hanno sviluppato piani di protezione per la stagione 2020/21 che sono stati considerati esemplari e hanno superato la prova pratica: non ci sono stati casi superspreader - né negli stadi, né all'esterno, né prima né dopo le partite.

- Pertanto, tutti i club di National League hanno accettato di non poter accogliere tutti gli spettatori, cioè di non poter servire tutti i loro clienti, ma solo un massimo di 2/3 della loro capacità (già ridotta dall'eliminazione dei posti in piedi).

- Per questo motivo, tutti i club di National League hanno immediatamente ridotto i propri costi e hanno attuato o sono in procinto di attuare sostanziali riduzioni salariali - per i salari di alto livello, dei giocatori e di altri dipendenti.

- Per questo motivo i tifosi e il pubblico hanno pure rinunciato al rimborso parziale dei biglietti, molti sponsor non hanno ancora ridotto i loro impegni e i fornitori hanno prorogato i termini di pagamento.

- Per questo motivo gli azionisti di tutti i club di National League accettano grandi deficit per il 20/21 e sono pronti a sostenere questo onere, purché la loro esistenza non sia a rischio.

Grazie a tali misure e ai nostri piani di protezione, vogliamo e potremmo continuare a giocare a hockey davanti a un massimo di 2/3 del nostro pubblico abituale. Non vogliamo arrenderci a un virus, né come club né come persone.

I grandi sforzi che sono stati fatti per attuare i concetti di protezione si stanno rivelando inutili a causa delle vostre (previste) decisioni. Abbiamo costruito la stagione su una base finanziaria che ora ci viene tolta. Questo è ingiusto, perché ci siamo adattati alle misure e il Parlamento ha adattato ad esse anche il suo progetto di aiuti di liquidità È sproporzionato perché i nostri concetti funzionano e la vita sociale deve continuare malgrado il Coronavirus.

A tutto ciò le migliaia di tifosi non sono indifferenti, il pubblico non è indifferente, e né la Confederazione né i Cantoni dovrebbero essere indifferenti. Lasciate che i nostri giocatori giochino a hockey! Se non gli è permesso farlo davanti a persone che provano emozioni perché l'avete proibito, allora risarciteci e prometteteci degli aiuti a fondo perso per far fronte alle ulteriori perdite che ci imponete. Fate in modo che l'hockey svizzero non sia vittima del Coronavirus e che possiamo giocare la stagione fino alla fine. Per i tifosi, per lo sport, per la salute del nostro Paese.

I presidenti dei club di National League (in ordine alfabetico)
Beat Brechbühl (SC Berna)
Gaudenz F. Domenig (HC Davos)
Walter Frey (ZSC Lions)
Peter Jakob (SCL Tigers)
Filippo Lombardi (HC Ambrì-Piotta)
Vicky Mantegazza (HC Lugano)
Konrad Müller (SC Rapperswil-Jona Lakers)
Patrick de Preux (Lausanne HC)
Patrick Stalder e Stéphanie Mérillat (EHC Biel-Bienne)
Laurent Strawson (Ginevra-Servette HC)
Hans-Peter Strebel (EV Zugo)
Hubert Waeber (HC Friborgo-Gottéron)

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