Ambrì, Davos e GDT, dopo aver ringraziato l'Associazione Biasca (che rimane azionista) per il lavoro svolto nei Rockets, si sono tolti qualche sassolino della scarpa nel loro comunicato.
Il consiglio d'amministrazione dell'HCB Ticino Rockets ha preso atto della posizione dell’Associazione HC Biasca, uno dei suoi cinque azionisti, come pure delle dimissioni del suo rappresentante, ma ha la ferma volontà di fare di tutto per andare avanti.
Il CdA, oltre a intavolare discussioni con il Municipio di Biasca per la pista e con gli sponsor, è pure alla ricerca di altre società di NL (oltre ad Ambrì, Lugano e Davos) che vogliano mettere a disposizione giovani giocatori.
Le tre società hanno infatti rivelato che i punti di disaccordo erano dovuti alle richieste dell'Associazione HCB di sostituire Davide Mottis alla presidenza con un loro esponente, di dimezzare le azioni detenute dall’HCAP e di escludere il socio fondatore GDT dall’azionariato.
«Senza attardarsi su divergenze passate» i tre club sono ora pronti ad impegnarsi costruttivamente.