Il sogno di ospitare i Mondiali in Svizzera è andato in frantumi e coach Patrick Fischer non nasconde la sua delusione: «Sono triste ovviamente.
Non era la notizia che volevo sentire. Sarebbe stata una bellissima cosa, ma oramai dobbiamo avere ancora pazienza». «Per lo sviluppo del nostro progetto, tuttavia, non cambia niente. E' chiaro che sarebbe stato bello per tutti poter giocare in casa, ma la squadra resta in crescita», ha spiegato il 44enne. «Spero che l'anno prossimo ci saranno i Mondiali così avremo la possibilità di far vedere i passi avanti che abbiamo fatto», ha concluso lo zughese.