Se Lugano e Bienne si stanno leccando le ferite, anche i Lions di Zurigo, arrivate fino alle semifinali, non possono certo dirsi soddisfatti della stagione.
L'uscita di scena, in sole tre partite contro il Ginevra-Servette è stata una doccia fredda per il Lions.
L'anno scorso lo Zurigo aveva dominato un campionato mai proprio terminato, senza poter lottare fino in fondo per un titolo che sembrava alla loro portata.
Anche quest'anno l'armata di Grönborg era data come una seria pretendente al titolo. Le cose sono andate diversamente.
All'indomani dell'uscita di scena della sua squadra il direttore sportivo dei Lions, Sven Leuenberger, ha parlato al Blick.
Secondo l'ex giocatore il club si dovrà gettare alla ricerca di stranieri di prima categoria. Maxim Noreau, Marcus Krüger e Garrett Roe rimarranno, mentre saranno Ryan Lasch e Fredrik Pettersson molto probabilmente a lasciare posto ad altri.
Cinque stranieri forti
«Se abbiamo cinque buoni stranieri, siamo certamente più forti» ha spiegato Leuenberger.
Cinque? Proprio così, se Pius Suter non dovesse rientrare a Zurigo gli ZSC Lions potranno ancora giocare con cinque giocatori d'importazione.
Il motivo è che l'attaccante svizzero dei Chicago Blackhawks ha ancora un contratto con i Lions. Quindi se il 24enne firma un altro contratto NHL prima del 15 giugno, i Lions potranno ancora una volta giocare con cinque giocatori d'importazione.
«Flüeler non è stato sufficiente»
E il futuro di Lukas Flüeler, partito come portiere numero 1 dei Lions? Già, perché Flüeler è stato sostituito nel corso della stagione da un buon Ludovic Waeber.
«Quello che posso dire già oggi è che non è stato sufficiente», ha detto Leuenberger.
Il portiere ha sì un contratto per un anno ancora, ma alla luce delle parole del direttore sportivo e della stagione appena terminata è possibile che i Lions si separino da Flüeler già nel corso di questa estate.
«Analizziamo sempre tutto, nei minimi particolari e al termine di una stagione cerchiamo di capire come possiamo migliorarci... e non mi riferisco solo al portiere» ha chiosato il direttore sportivo dello Zurigo.