Il primo derby della stagione 2021-22, e il primo nella nuova pista dell'Ambrì, ha visto il successo del Lugano per 4-3 ai rigori.
I tempi regolamentari e quello supplementare si erano chiusi sul 3-3 dopo che i sottocenerini erano stati in vantaggio per 2-0 e 3-1.
I padroni di casa, di nuovo con Burren, e gli ospiti, che hanno recuperato Alatalo e Tschumi, si sono dunque affrontati nello shootout.
Hanno sbagliato i tiri Kozun, Regin, Walker e Buergler e hanno segnato Arcobello e Fazzini. I biancoblù non vincono un derby da 19 mesi (la loro ultima vittoria fu il 29 febbraio 2020).
L'Ambrì recupera dal 3-1 al 3-3
Ad aprire le marcature è stato Morini, che al 9'23" ha deviato un tiro di Riva. Il Lugano era in 5c4 dopo una penalità inflitta a Isacco Dotti per un fallo su Fazzini, sanzione contestata ma conforme al nuovo regolamento.
Solo 39 secondi dopo è giunto il raddoppio del ticinese dei bianconeri che, lasciato solo, ha sfruttato un bel centro di Arcobello. Hanno fatto seguito due reti in powerplay: Kostner ha dimezzato al 26', ma Fazzini gli ha risposto al 37'.
Al 43' Grassi si è fatto perdonare per i 2' costati il 3-1 segnando il 3-2. Al 50' Zaccheo Dotti ha pareggiato con un gran tiro. Nell'overtime palo di Fazzini.
Gara incredibile per il Fazz
Luca Fazzini è indubbiamente stato l'uomo decisivo, ma nelle interviste ha evidenziato soprattutto il lavoro dei compagni.
«Con Arcobello e Carr mi trovo molto bene, loro mi mettono sempre in condizione di segnare e stasera è andata bene. E' stata una partita difficile per noi: alla fine eravamo stanchi perché abbiamo diversi infortunati e dobbiamo giocare spesso a tre linee». «Peccato non averla chiusa prima, ma siamo felici per i due punti e per una vittoria che ci dà tanta energia».