C'è stata davvero poca partita nel terzo derby stagionale.
Alla Cornèr Arena, nella serata dedicata all'entrata di John Slettvoll nella Hall of Fame del club, il Lugano ha affondato l'Ambrì con un chiarissimo 5-0.
Nonostante qualche buona occasione, i biancoblù, confrontati con le assenze di Heed, Buergler, Fohrler e Z.Dotti, non sono riusciti a opporsi ai bianconeri, che hanno praticamente dominato tutto il confronto.
Grazie a questa vittoria la squadra di Gianinazzi sale a 44 punti in classifica, mentre quella di Cereda, al 4o ko consecutivo, resta ferma a 38.
Thuerkauf illumina, Carr segna
Pronti via e l'HCL ha messo da subito pressione, sfiorando il vantaggio dopo nemmeno 20" e infilando l'1-0 già al 2'22" quando Thuerkauf ha raggiunto i 100 punti in NL con l’assist per il facile 1-0 in powerplay di Carr.
Il capitano bianconero nel secondo periodo ha fatto felice Granlund con una magia e poco dopo metà gara il Lugano si è ritrovato sul 3-0 grazie al backhand di Cormier.
L'Ambrì ha provato a reagire, ma Formenton e Virtanen hanno dovuto fare i conti con un super Schlegel. Così ancora Carr (gran staffilata) e Ruotsalainen hanno chiuso i giochi sul 5-0.
Giana raggiante post derby
Prima un netto 6-1 al Rapperswil, poi un roboante 5-0 nel derby. Luca Gianinazzi ha di che gioire del suo Lugano: «Siamo riusciti a metterli sotto pressione costantemente nell’arco dei 60 minuti, per questo dobbiamo essere contenti».
Sullo 0-0 l’Ambrì sembrava poter creare dei grattacapi ai bianconeri, ma così non è stato: «Abbiamo giocato intelligentemente e senza prendere rischi inutili, aggressività e controllo del disco alla fine ci hanno sorriso».
Un plauso va anche a tutte le linee: «L’idea di cambiarle voleva creare maggiore chimica e dare più freschezza».