La stupenda stagione dell'Ambrì si è conclusa a Bienne in gara-5. I tifosi leventinesi hanno ringraziato tutti senza eccezioni. A Kubalik è stato riservato un momento davvero speciale, forse l'ultimo.
Dominik Kubalik ha totalizzato 57 punti nel corso della Regular Season risultando il miglior Topscorer di NL.
Il nome di Kubalik potrà essere accostato per prolificità a quelli dei leggendari e indimenticati McCourt, Jaks, Petrov e Domenichelli.
Con la sua classe il giocatore ceco ha contribuito al successo stagionale dei biancoblù, gesta che non sono certo passate inosservate in Nordamerica. L'NHL lo reclama a gran voce e il 23enne probabilmente partirà - anche se non c'è ancora la firma - lasciando un ricordo indelebile tra i sostenitori dell'Ambrì-Piotta. Tanto fugace quanto quanto splendente.
Nell'immediato dopo-partita di Bienne, Kubalik viene omaggiato dai tifosi leventinesi che non smettono di scandire il suo nome.
«Mi spiace per loro, avrebbero meritato sicuramente più di una sola vittoria in questa serie».
Da uomo di sport il giocatore ceco riconosce il valore dell'avversario: «Loro hanno giocato molto bene. Noi abbiamo fatto una grande stagione. Sono fiero del club, dello staff e dei ragazzi».
5 domande sui compagni di squadra
Il sito sport.ch ha intervistato Dominik Kubalik a stagione terminata, ponendo domande particolari. Il 23enne ceco non ha temporeggiato dando uno spaccato dello spogliatoio dell'Ambrì.
Chi parla di più?
«Sicuramente Matt D'Agostini, che ha sempre qualcosa da dire, non tiene mai la bocca chiusa».
Il peggior perdente?
«È il mio connazionale Jiri Novotny. Non gli piace perdere, lui vorrebbe sempre vincere; tutto qui».
Chi ha il QI più alto?
«Direi me stesso- ride - no, probabilmente - ci pensa un po' e poi decide - è Elias Bianchi, è un ragazzo veramente intelligente».
Chi è il più generoso?
«Direi che Novotny è un giocatore che dà molto. Si prende molta cura dei giovani. Sì, direi che si tratta di lui».
Chi ha pagato più multe?
«Io ne ho ricevute alcune ... sì, direi che in questo caso sono proprio io».
Martedì sera in un'intervista a fine gara, qualcuno ha chiesto a Kubalik se si fosse trattato della sua ultima partita con la maglia dell'Ambrì. Lui ha sorriso e ha risposto: «Non voglio parlarne ora, vedremo quest'estate».
Se dovesse partire per il Nordamerica - come si presume - quali ricordi porterà con sè il 23enne attaccante nativo di Plzen?
I tifosi dell'Ambrì continuano a cantare all'interno della Tissot Arena che si è svuotata, settore ospiti escluso.
«Questo porterò con me - e si gira verso i tifosi - questi ragazzi sono fantastici. Prima di venire qui pensavo che i tifosi del Plzen fossero stupendi, ma questi sono ancor meglio».