Destini diametralmente opposti per le squadre ticinesi impegnate nella nona giornata della National League. Goleada dell'Ambrì, che ne mette sei al Kloten, senza incassare reti. Il Lugano invece perde malamente a Berna. Il destino di coach McSorley in riva al Ceresio è segnato?
Reduce da due successi contro Rapperswil e Zugo, venerdì sera l'Ambrì ha trovato anche la terza vittoria consecutiva. A Kloten i leventinesi si sono imposti con un nettissimo 6-0, issandosi così al terzo posto in in classifica.
In pista con la stessa formazione della scorsa settimana, i leventinesi hanno disputato una partita solida, mantenendo sempre alta la concentrazione e concedendo poco o nulla agli Aviatori.
Dopo un primo tempo chiuso sul 2-0 grazie alle reti di Chlapik e Spacek, i biancoblù hanno dilagato in quello centrale, portandosi fin sul 5-0. Pura cosmesi la sesta rete trovata da Pestoni.
Lugano annichilito dal Berna
Se la sfida di sei giorni fa in casa del Bienne aveva ridato ossigeno a McSorley e la sua squadra, quella di questa sera sul ghiaccio del Berna, vittorioso per 7-3, ha rimesso in luce tutte le difficoltà che hanno contraddistinto l'inizio di stagione.
Nonostante un buon inizio, nel quale Fazzini ha aperto le danze, il Lugano ha sofferto più del necessario il pareggio degli Orsi giunto sempre nella prima frazione.
Da quel momento i bianconeri hanno faticato a creare gioco e il Berna ne ha approfittato per dilagare e prendersi i tre punti.
A questo sorge spontanea una domanda: il destino di Chris McSorley sulla panchina dei bianconeri è inesorabilmente segnato?
