National League in tempi di Coronavirus Abbonamenti e posti liberi a Lugano, Ambrì, Davos e Zugo 

bfi

15.9.2020

Si giocherà con spettatori, ma le piste non saranno piene.
Si giocherà con spettatori, ma le piste non saranno piene.
Keystone 

L'HC Lugano potrà accomodare tutti i possessori di abbonamenti alla Corner Arena. Cosa succederà invece alla Valascia, a Davos e a Zugo?

La stagione di National League inizierà con un po' di ritardo dovuto alla lotta al Coronavirus che sta interessando tutto il globo. Il Consiglio Federale ha dato il via libera ai grandi eventi sportivi - e non solo - limitando i numeri di posti disponibili a due terzi della massima capienza, con il dovuto rispetto delle norme sanitarie e delle decisioni possibile dei singoli governi cantonali.

Ecco che i Club, sollevati dalla notizie, hanno e stanno cercando soluzioni per garantire al massimo numero possibile di tifosi di assistere alle partite, e con ciò riportare un poco di ossigeno alle loro casse.

HC Lugano

Buone notizie per tutti i tifosi dell'HC Lugano: nonostante la capacità della Cornèr Arena sia di soli 3500 posti - in rispetto delle misure di protezione del Covid-19, l'HCL può offrire un posto a sedere a tutti i possessori di un abbonamento.

Questo è quanto ha fatto sapere il club bianconero in un comunicato stampa di lunedì pomeriggio. Inoltre, il club della presidente Mantegazza venderà circa 600 biglietti singoli per ogni partita in casa.

L'HC Lugano ha però interrotto la vendita di ulteriori abbonamenti. A differenza di molte altre squadre della Lega Nazionale, il Lugano non ha quindi il problema di aver venduto più abbonamenti della capacità dello stadio consentita dalle misure di protezione del Covid-19 - come nel caso dell'EV Zugo.

EV Zugo

L'EV Zugo ha presentato in questi giorni i possibili scenari per poter rivedere i tifosi alla Bosshard Arena. Ricordiamo che il club della Svizzera Centrale ha venduto più abbonamenti dei posti che possono essere occupati in rispetto delle misure anti-covid.

Uno delle soluzioni prevede che i possessori di biglietti per i posti a sedere verranno divisi in due gruppi. Alternandosi questi potrebbero  guardare una partita in diretta allo stadio.

Il CEO dello Zugo, Patrick Lengwiler, ha anche delineato l'approccio di trattare diverse persone, che per esempio vanno alla partita con gli amici, come un'unica unità.

Lengwiler non vorrebbe rinunciare ai tifosi che stanno in piedi, immaginando invece di dividerli in gruppi. Inoltre, ricorda il numero 1 , gli eventuali saldi a credito potranno essere rimborsati solo a fine stagione.

Soluzioni possibili, che non devono illudere, come ha ricordato lo stesso CEO dell'EV Zugo. 

HC Ambrì-Piotta

Il comunicato stampa ufficiale è apparso sul sito della società leventinese.

«Hockey Club Ambrì-Piotta ha il piacere di annunciare che tutti gli abbonati che hanno pagato la propria tessera entro oggi, venerdì 11 settembre 2020, avranno il diritto di accesso alla Valascia per tutte le partite casalinghe della stagione 2020/2021. I possessori di una polizza di rinnovo del proprio abbonamento in tribuna principale sono invitati ad effettuare il versamento entro e non oltre martedì 15 settembre. Dopo questa data i posti verranno liberati e venduti ad altri.La società leventinese comunica di aver chiuso ufficialmente la vendita degli abbonamenti spalti. I possessori di una polizza di rinnovo della propria tessera spalti non potranno più saldare la fattura. Per coloro che hanno pagato la propria tessera spalti entro oggi, venerdì 11 settembre 2020, seguiranno ad inizio della prossima settimana le indicazioni per la scelta del proprio posto sulle tribune che saranno installate sul rettilineo e in Curva Sud».

HC Davos

L'HCD ha già da tempo creato un concetto di protezione per le partite casalinghe. Il concetto sviluppato è stato progettato per una capacità di spettatori di 4400 persone.

«Forse l'adattamento ci renderà anche le cose un po' più facili - ha spiegato Marc Gianola - in ogni caso, la sicurezza di tutti nello stadio continuerà ad essere la nostra priorità assoluta. Metteremo sul mercato dei biglietti aggiuntivi, anche se questi possono essere acquistati solo online. Altrimenti sarà impossibile rintracciare i contatti», ha continuato il dirigente del Davos.

Se il tasso di occupazione degli stadio può rimanere a due terzi dipende da come si svilupperà la situazione epidemiologica. I Cantoni potranno infatti, a seconda della situazione, subordinare i permessi a condizioni supplementari o addirittura ritirarli.

Gianola tenta di guardare avanti con ottimismo anche se non può non dimenticare i danni causati da questa situazione: «Dobbiamo accettare le conseguenze della pandemia e vivere con esse. Ma una cosa è chiara: ogni spettatore non presenta danneggia l'HCD doppiamente: in termini di emozioni dentro lo stadio e in per ciò che riguarda le finanze della società». 

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